martedì 7 dicembre 2021

Niccolò Ristori Il racconto di una laurea

 

 

Si è laureato da pochissimo tempo in fisioterapia ed è stato uno dei primi a poter dare nuovamente l’esame di laurea in presenza. Stimo parlando di Niccolò Ristori che ci ha raccontato le sue emozioni dopo il conseguimento della sua laurea.

 

Può spiegarci che tipo di laurea ha conseguito?

“Ho conseguito una laurea in Fisioterapia”.

 

Se non ho capito male questa è una laurea triennale, dopo aver conseguito questo obiettivo ha intenzione di andare avanti per altri due anni o si ferma alla triennale?

“Per ora non credo di proseguire con la laurea magistrale in quanto quest’ultima è riservata alla parte manageriale che, in questo momento, non mi interessa”.

 

Se proseguirà per altri due anni quale è il percorso che dovrà fare per arrivare ad avere la laurea specialistica?

“Già risposta”.

 

Con quale metodo ha reperito il materiale per la sua tesi di laurea?

“Ho reperito la maggior parte del materiale tramite i portali di informazione scientifica come PubMed, Google Scholar e Pedro. Inoltre ho integrato questo materiale con pubblicazioni specifiche riguardante l’oggetto della mia tesi”.

 

Quali sono le materie del suo corso di laurea che ha seguito con più passione?

“Le materie che ho seguito più volentieri sono state quelle riguardanti la neuroriabilitazione, come per esempio fisiochinesiterapia neurologica. Mi ha appassionato anche il modulo di riabilitazione ad indirizzo sportivo”

 

Se proseguirà per altri due anni ha intensione di andare avanti a studiare in Italia o di farlo in una nazione estera?

“Come già detto non credo, per adesso, di proseguire per la laurea magistrale. Frequenterò comunque dei master prediligendo l’Italia. Non escludo comunque di valutare l’opportunità che mi offrirebbe un master all’estero”.

 

Quale argomento Ha deciso di affrontare per la sua tesi di laurea e perché ha scelto proprio quel tipo di argomento?

“Ho deciso di trattare una patologia abbastanza rara che è la Sindrome di Guillain-Barrè poiché sono rimasto favorevolmente impressionato dal campo della riabilitazione neurologica. Questo campo infatti è in progressivo sviluppo e spero che di potermi impegnare nel mio futuro professionale anche in questo settore”.

 

Come si è trovato a seguire le lezioni a distanza durante questo periodo di pandemia da covd 19?

“Certamente dover seguire le lezioni online, soprattutto per chi segue un corso di laurea come il mio, ha comportato una serie di difficoltà non indifferenti. Il tirocinio professionalizzante infatti ha subito continue interruzioni che ne hanno reso anche complicata l’organizzazione da parte dell’università”.

Lei ha anche dato esami a distanza o solo in presenza?

“Ho svolto gli esami in entrambe le modalità, in presenza e a distanza”.

 

Se seguiva lezioni universitarie a distanza o dava esami a distanza, quali piattaforme usava?

“Abbiamo sempre usato Microsoft Teams”.

 

Ha intenzione in futuro di tentare di far pubblicare la sua tesi di laurea?

“Non penso”.

 

Può dire il titolo della sua tesi di laurea?

“Upgrade della letteratura sul percorso riabilitativo del paziente con Sindrome di Guillain-Barré: descrizione di un caso clinico”.

 

Ha mai pensato di diventare divulgatore scientifico del settore in cui ha studiato?

“Non ci ho mai pensato”.

 

Nel suo futuro lavorativo le piacerebbe lavorare in Italia o all’estero?

“Preferirei rimanere in Italia. Non escludo, se in futuro mi si presentasse l’opportunità, di lavorare anche all’estero”.

 

Vuole aggiungere altro?

“Spero di aver risposto in maniera esauriente alle domande che mi sono state poste. Grazie mille”.