venerdì 28 febbraio 2020

AVVISO ALL’UTENZA

In relazione all’emergenza epidemica in atto, la Presidenza del Consiglio dei Ministri – il Ministro per la Pubblica Amministrazione con direttiva n. 1/2020 ha raccomandato alle Pubbliche Amministrazioni che negli uffici adibiti a sportello sia evitato il sovraffollamento anche attraverso lo scaglionamento degli accessi.
Pertanto nei giorni e negli orari di apertura al pubblico, che rimangono inalterati (martedì e giovedì dalle 9.30 alle 12.30), l’accesso sarà possibile solo previo appuntamento da richiedere contattando i seguenti indirizzi e-mail.


AREA I - Ordine e Sicurezza Pubblica; Protezione Civile, Difesa Civile e Coordinamento del Soccorso Pubblico

·         Ufficio Armi/esplosivi            , porti di pistola per uso difesa personale, guardie giurate, istituti di vigilanza: stefania.gallo@interno.it
·         Polizia Amministrativa           (divieto detenzione armi, contenzioso):   vincenzoemanuele.guarino@interno.it
·         Antiracket e usura:   marco1.cinti@interno.it
·         Antimafia:   silvia.clementi@interno.it ; fiorella.chiariotti@interno.it
·         Protezione civile:   giuseppe.borgiani@interno.it


AREA II - Raccordo con gli Enti Locali; Consultazioni Elettorali



AREA III- Applicazione del Sistema Sanzionatorio Amministrativo; Affari Legali, Contenzioso e Rappresentanza in Giudizio



AREA IV -  Diritti Civili, Cittadinanza, Condizione Giuridica dello Straniero, Immigrazione e Diritto D'Asilo

·         Cittadinanza:   leonardo.baldassarri@interno.it; daniele.evangelista@interno.it
·         Persone giuridiche:   leonardo.baldassarri@interno.it;
·         Enti di culto:   leonardo.baldassarri@interno.it;

Per favorire l’accesso del pubblico, gli sportelli con maggiore afflusso di utenza (S.U.I., CITTADINANZA, e PATENTI) svolgeranno il loro servizio al piano terra della Prefettura.




Musicultura audizioni live 2020 secondo appuntamento

MUSICULTURA: questa sera ripartono le audizioni live a porte chiuse, in diretta su ETV canale 12, TVRS canale 111 e in streaming sulla pagina  Facebook di Musicultura
La band di Urbino Il Diavolo & L’ Acqua Santa  questa sera  a Musicultura
Dopo lo stop dovuto all’emergenza coronavirus  ripartono a porte chiuse, da stasera  venerdì 28 febbraio le audizioni di Musicultura 2020 al teatro Lauro Rossi di Macerata Il pubblico potrà seguirle in diretta streaming sulla pagina facebook di Musicultura e sulle principali emittenti televisive delle Marche.
Grazie alla disponibilità di  Simone Baronio  direttore di Etv MarcheAndrea Verdolini, direttore di Tvrs sarà infatti possibile collegarsi col teatro Lauro Rossi  e seguire in diretta sia le performance degli artisti in concorso, sia  le loro conversazioni con la giuria. Basterà sintonizzarsi a partire dalle ore 21,15  su ETV Marche canale 12  e su TVRS canale 111: un ottimo esempio di buone pratiche di servizio pubblico in un momento di difficile gestione degli eventi della nostra Regione.
“Ovviamente  sarebbe molto  più bello condividere le audizioni con gli spettatori in sala e confido che presto potremo tornare a farlo. – ha dichiarato il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri- Intanto diamo precedenza alle canzoni, certo è che  non sono immunodepressive”  
 “Dopo il grande successo di pubblico riscontrato dalle audizioni lo scorso fine settimana, chiudere le porte del Teatro Lauro Rossi, nel cuore della città, ci dispiace molto, ma non possiamo arrestare il concorso che in questo momento va assolutamente preservato. – ha dichiarato il Sindaco di Macerata Romano Carancini -  L’Amministrazione ha fatto di tutto per consentire a Musicultura, quanto meno, di non fermarsi. Le dirette nelle televisioni marchigiane e  via   streaming su facebook  ci permetteranno comunque di seguire le audizioni e questo è una regalo per tutti. Presto potremo tornare ad incontrarci a Teatro per condividere la bellezza della musica e i sogni di giovani talenti .”
Questa sera si esibirà sul palcoscenico del Lauro Rossi l’attesa band marchigiana originaria  di Urbino Il Diavolo & L’ Acqua Santa composta da Thomas Reggiani (voce, chitarra, tromba), Diego Brancaccio (pianoforte, tastiere, voce), Manuel Benedetti (contrabbasso, basso, voce), Lorenzo Cecchini (batteria, percussioni, voce).
Con Il Diavolo & L’Acqua Santa si esibiranno altri cinque giovani artisti: Sergio e la Chitarra, Carmine Granato, Skerna & Aperkat, Rebi Rivale  e Domo Emigrantes.

Strada Comune


Nasce Strada Comune
Presenta il progetto Irene Giacchetta
Strada Comune è un movimento maceratese nato da poco tempo. Ne fanno parte una serie di cittadini maceratesi tra cui il medico specializzato Irene Giacchetta. Strada Comune dovrebbe presentarsi alle prossime elezioni comunali di Macerata che ci saranno nel mese di maggio del 2020 e la stessa Irene Giacchetta ci spiega i progetti del movimento e la sua funzione.
Quando è nato esattamente il progetto Strada Comune? Strada Comune è un movimento o un'associazione?
“Strada Comune è un movimento che nasce a marzo scorso, quando un gruppo di audaci ha deciso che non avrebbe più voluto accontentarsi di accettare come andavano le cose, né di seguire nuovamente una campagna elettorale fatta di promesse già sentite e giochi di potere sulle spalle di noi cittadini. Abbiamo quindi scelto di non accontentarci del meno peggio e di provare ad essere l’alternativa”.
 Quali sono i punti fondamentali del programma che Strada Comune vuole proporre agli elettori?
“Il nostro programma è frutto di un lungo lavoro, per cui è davvero interessante e si articola su diversi temi, tuttavia abbiamo scelto sei punti fondamentali, imprescindibili e che sentiamo davvero necessari per un rinnovamento di Macerata:
1-      La riconversione ecologica
2-      Periferie al centro
3-      Il diritto all’abitare
4-      La democrazia municipale
5-      Ripensare gli spazi abbandonati 2
6-      La mobilità sostenibile
Potete trovare di più su questi punti e sull’intero programma nel nostro sito: www.stradacomune.it,potete, per cui non mi dilungo in noiose spiegazioni”.
 State facendo ultimamente assemblee nei quartieri, quali sono le richieste che i cittadini fanno di più?
“Sì esatto, ci siamo dedicati molto alle assemblee nei quartieri e abbiamo scoperto un marasma di insoddisfazione, ma anche voglia di riscatto. Il tema che è emerso con forza da tutte le assemblee è stata l’incomunicabilità con l’amministrazione comunale e la difficoltà a partecipare alla vita politica  della propria città”.
Nel progetto Strada Comune ci sono anche rappresentanti del variegato associazionismo maceratese?
“Assolutamente sì, abbiamo associazioni studentesche, sportive e sociali… diciamo che sentiamo molto la necessità di partecipare al tessuto sociale della nostra città”.
Oltre alle assemblee nei quartieri quali altri iniziative avete fatto e farete per radicare il progetto Strada Comune in città?
“Il nostro primo evento è stato un incontro sul biologico che si è trasformato in un dibattito davvero interessante. Abbiamo, inoltre, fatto nostro lo strumento del blitz: ne abbiamo già fatti due, uno per denunciare gli spazi abbandonati a Macerata e uno per sottolineare che Macerata ha superato il livello consentito di polveri sottili. I blitz ci permettono di spronare i maceratesi, e ci piacerebbe che li inducessero ad interrogarsi sulla città che vivono e sulla città che invece vorrebbero. Occhio ai prossimi”!
 Avete un sito internet dove si raccolgono molte idee possiamo descriverlo?
Il sito è stato un’altra fatica di Ercole, ma davvero una grande soddisfazione, perché ci ha permesso di presentarci, di far rimanere aggiornati gli interessati e soprattutto di trattare esaustivamente alcuni argomenti. I social hanno una comunicazione efficacie, ma anche molto veloce, per cui non sempre possiamo approfondire come vorremmo tutti i temi che ci sono a cuore, mentre nel blog non abbiamo un numero massimo di righe e possiamo esprimerci più integralmente”.
 Vi autofinanziate per organizzare le iniziative è così?
“Eggià, è proprio così. Ognuno di noi ha scelto la quota da versare e cerchiamo di versarla ogni mese, questo ci ha permesso di arrivare dove siamo ora, ma avremo bisogno anche dell’aiuto di chiunque si senta rappresentato da Strada Comune, per cui, caro lettore, se hai voglia di contribuire alla nostra campagna scrivici”!
Cosa possono aspettarsi i giovani e non solo loro dal vostro progetto?
“Possono aspettarsi la politica, ma non quella ‘sporca’, non quella che ci hanno insegnato a scansare, piuttosto quella partecipata, democratica, e perché no, divertente”.
Avete già un'idea sulla figura del candidato sindaco da presentare all'elettorato?
“Non ancora: un percorso democratico è fatto di assemblee comporta dei tempi più lunghi, anche se hanno tentato di abituarci ai nomi veloci e calati dall’alto”.
Puoi presentare coloro che coordinano con te il progetto Strada Comune?
“Sarebbe una lunga presentazione: in questo progetto ci sono sempre più persone stupefacenti, che fanno di tutto per incastrare questo bellissimo impegno con la loro vita lavorativa e privata, ma se volete conoscere chi ha iniziato questa pazzia vi rimando sempre al sito dove trovate nomi, cognomi e passioni di ognuno, ma soprattutto, vi invito a venire a conoscerci di persona! A presto”!


giovedì 27 febbraio 2020

La forza del volontariato a supporto delle istituzioni I volontari Anpas Marche in prima linea contro il coronavirus



I volontari dell’Anpas  Marche (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze)  in prima linea  nell’emergenza coronavirus.
A supporto del Gores, gruppo operativo per l’emergenza sanitaria delle Marche gli oltre 6 mila volontari Anpas delle Marche sono in allerta 24 ore su 24 per l’assistenza sanitaria dei cittadini.
“Le nostre Associazioni tra Croci Gialle, Croci Verdi, Croci Bianche, Croci Azzurre e Pubbliche Assistenze Avis,  presenti  nelle 43 sedi di assistenza sanitaria nelle Marche, sono di supporto con mezzi e squadre di volontari alle equipe delle auto mediche del 118 previste dal Gores. – ha dichiarato Andrea Sbaffo Presidente di Anpas Marche – inoltre dal 7 di febbraio siamo ogni giorno presenti all’aeroporto Raffaello Sanzio di Ancona - Falconara Marittima, per monitorare i continui flussi di arrivo dei passeggeri provenienti da Paesi fuori Italia. Una media di 3-4  aerei  al giorno atterrano nelle Marche e  tutti i  viaggiatori vengono monitorati uno ad uno dai nostri volontari con dei termo scanner, per verificare la temperatura corporea e per scongiurare il pericolo che possano entrare nella Regione passeggeri con un possibile sospetto di coronavirus.”
Tutti i volontari Anpas in caso di possibile presenza di coronavirus,  sono tenuti ad indossare  i dispositivi di protezione individuale (Dpi), attrezzature di autoprotezione utilizzate allo scopo di tutelare la salute e la sicurezza durante il servizio, composti da una maschera con filtri in carbonio, occhiali di protezione, una tuta che va indossata sopra la divisa di servizio e due paia di guanti, (uno per l'attività e l'altro per completare la rimozione finale del Dpi monouso.)
I nostri volontari sono persone,  formate e preparate,  che si impegnano ogni giorno a migliorare le cose nel nostro territorio, a cominciare dall’aiuto che possono dare a chi è al loro fianco,  fino alle grandi operazioni nelle maxi emergenze come il coronavirus, – ha aggiunto Andrea Sbaffo -  la forza del volontariato è di fondamentale supporto alla macchina operativa  delle istituzioni. È stata costituita anche l’unità di crisi nazionale Anpas per il contenimento e la gestione dell'emergenza epidemiologica da coronavirus.  Fabrizio Pregliasco, Presidente nazionale di Anpas, nonché virologo all’università di Milano  ha istituito un tavolo aperto per creare un punto di riferimento unitario per quanto concerne il sanitario e la protezione civile per supportare comitati e le associazioni Anpas.