Nasce
Strada Comune
Presenta
il progetto Irene Giacchetta
Strada
Comune è un movimento maceratese nato da poco tempo. Ne fanno parte una serie
di cittadini maceratesi tra cui il medico specializzato Irene Giacchetta.
Strada Comune dovrebbe presentarsi alle prossime elezioni comunali di Macerata
che ci saranno nel mese di maggio del 2020 e la stessa Irene Giacchetta ci
spiega i progetti del movimento e la sua funzione.
Quando
è nato esattamente il progetto Strada Comune? Strada Comune è un movimento o un'associazione?
“Strada
Comune è un movimento che nasce a marzo scorso, quando un gruppo di audaci ha
deciso che non avrebbe più voluto accontentarsi di accettare come andavano le
cose, né di seguire nuovamente una campagna elettorale fatta di promesse già
sentite e giochi di potere sulle spalle di noi cittadini. Abbiamo quindi scelto
di non accontentarci del meno peggio e di provare ad essere l’alternativa”.
Quali sono i punti fondamentali del programma che Strada Comune vuole
proporre agli elettori?
“Il
nostro programma è frutto di un lungo lavoro, per cui è davvero interessante e
si articola su diversi temi, tuttavia abbiamo scelto sei punti fondamentali,
imprescindibili e che sentiamo davvero necessari per un rinnovamento di
Macerata:
1-
La riconversione
ecologica
2-
Periferie al centro
3-
Il diritto
all’abitare
4-
La democrazia
municipale
5-
Ripensare gli spazi
abbandonati 2
6-
La mobilità
sostenibile
Potete
trovare di più su questi punti e sull’intero programma nel nostro sito: www.stradacomune.it,potete, per cui non mi dilungo in noiose spiegazioni”.
State facendo ultimamente assemblee nei quartieri, quali sono le
richieste che i cittadini fanno di più?
“Sì
esatto, ci siamo dedicati molto alle assemblee nei quartieri e abbiamo scoperto
un marasma di insoddisfazione, ma anche voglia di riscatto. Il tema che è
emerso con forza da tutte le assemblee è stata l’incomunicabilità con
l’amministrazione comunale e la difficoltà a partecipare alla vita politica della propria città”.
Nel
progetto Strada Comune ci sono anche rappresentanti del variegato
associazionismo maceratese?
“Assolutamente
sì, abbiamo associazioni studentesche, sportive e sociali… diciamo che sentiamo
molto la necessità di partecipare al tessuto sociale della nostra città”.
Oltre
alle assemblee nei quartieri quali altri iniziative avete fatto e farete per
radicare il progetto Strada Comune in città?
“Il
nostro primo evento è stato un incontro sul biologico che si è trasformato in
un dibattito davvero interessante. Abbiamo, inoltre, fatto nostro lo strumento
del blitz: ne abbiamo già fatti due, uno per denunciare gli spazi abbandonati a
Macerata e uno per sottolineare che Macerata ha superato il livello consentito
di polveri sottili. I blitz ci permettono di spronare i maceratesi, e ci
piacerebbe che li inducessero ad interrogarsi sulla città che vivono e sulla
città che invece vorrebbero. Occhio ai prossimi”!
Avete un sito internet dove si raccolgono molte idee possiamo
descriverlo?
Il
sito è stato un’altra fatica di Ercole, ma davvero una grande soddisfazione,
perché ci ha permesso di presentarci, di far rimanere aggiornati gli
interessati e soprattutto di trattare esaustivamente alcuni argomenti. I social
hanno una comunicazione efficacie, ma anche molto veloce, per cui non sempre
possiamo approfondire come vorremmo tutti i temi che ci sono a cuore, mentre
nel blog non abbiamo un numero massimo di righe e possiamo esprimerci più
integralmente”.
Vi autofinanziate per organizzare le
iniziative è così?
“Eggià,
è proprio così. Ognuno di noi ha scelto la quota da versare e cerchiamo di
versarla ogni mese, questo ci ha permesso di arrivare dove siamo ora, ma avremo
bisogno anche dell’aiuto di chiunque si senta rappresentato da Strada Comune,
per cui, caro lettore, se hai voglia di contribuire alla nostra campagna
scrivici”!
Cosa
possono aspettarsi i giovani e non solo loro dal vostro progetto?
“Possono
aspettarsi la politica, ma non quella ‘sporca’, non quella che ci hanno
insegnato a scansare, piuttosto quella partecipata, democratica, e perché no,
divertente”.
Avete
già un'idea sulla figura del candidato sindaco da presentare all'elettorato?
“Non
ancora: un percorso democratico è fatto di assemblee comporta dei tempi più
lunghi, anche se hanno tentato di abituarci ai nomi veloci e calati dall’alto”.
Puoi
presentare coloro che coordinano con te il progetto Strada Comune?
“Sarebbe
una lunga presentazione: in questo progetto ci sono sempre più persone
stupefacenti, che fanno di tutto per incastrare questo bellissimo impegno con
la loro vita lavorativa e privata, ma se volete conoscere chi ha iniziato
questa pazzia vi rimando sempre al sito dove trovate nomi, cognomi e passioni
di ognuno, ma soprattutto, vi invito a venire a conoscerci di persona! A presto”!
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