sabato 20 luglio 2024

Motori Sarnano Sassotetto 2024

 

Giuseppe Saluzzi è un giornalista che si occupa in modo particolare di motori. Segue da anni diverse manifestazioni motoristiche e, tra queste, c’è anche la Sarnano Sassotetto di cui ci presenta l’edizione 2024.

 

“Alla conferenza  stampa –dice Saluzzi- erano presenti Enrico Ruffini pres AC Macerata, Fabio Fantegrossi sindaco di Sarnano, Marcello Carattoli per AS AC Macerata e Fabio Romagnoli CONI Macerata. La manifestazione di tradizione vede tutta la città di Sarnano coinvolta con il paddock dei partecipanti, quest'anno 137 piloti al via. Il percorso è di 9927 metri che vanno da località Brilli fino all'arrivo di Fonte Lardina subito sotto Sassotetto. Sono numerosi gli sponsor che hanno voluto dare un contributo allo staff organizzatore, tra questi da evidenziare Francucci Srl, Fisiomed, SASP Autolinee, Centro Commerciale Valdichienti e PAT Prevenzione a Tavola. Come detto i piloti che hanno preso il via alle prove ufficiali di oggi sono stati 137, essendo una gara di Campionato Italiano Montagna il coinvolgimento riguarda tradizionalmente partecipanti dal Trentino fino alla Sicilia. Malgrado il debutto della cronoscalata Sarnano-Sassotetto sia dato 1969, sai bene che la sua storia ha purtroppo conosciuto lunghe interruzioni. Siamo arrivati alla numero 33, ed è un peccato perché la bellezza del territorio, le qualità tecniche della strada particolarmente impegnative per piloti e mezzi la fanno comunque comprendere in mezzo agli eventi della stessa specialità come la Trento-Bondone (73^ edizione quest'anno) o la Coppa Teodori di Ascoli (63), con il rammarico che si sarebbero potute superare tranquillamente le 50 edizioni anche qui tra i Sibillini. Di particolare quest'edizione 2024 vede al via la vettura storica più anziana tra quelle che hanno partecipato alla gara, una Bentley 3 litri del 1925, quindi ad un passo per diventare centenaria. Alla guida –conclude Saluzzi-  c'è un inglese, Tom Wood, naturalizzato italiano vive in Umbria e corre con licenza italiana, appassionatissimo di auto storiche, ha fondato una piattaforma di compravendita auto storiche leader in Europa (Car & Classic), ed è qui per la pura passione di guidare questa splendida e preziosa vettura in un percorso che ha già conosciuto nel recente raduno Trofeo Scarfiotti di auto d'epoca”.

 

Ecco le domande che sono state poste a Giuseppe Saluzzi

 

Chi era presente alla conferenza stampa di presentazione dell'evento?

 

Come si svolgerà la manifestazione?

Oltre a Sarnano e Sassotetto saranno toccate le frazioni di questi due paesi dall'evento?+

 

Chi ha sponsorizzato l'evento quest'anno?

 

Quali associazioni sportive organizzno quest'anno la Sarnano Sassotetto?

 

Mi daresti qialche numero sui partecipanti e sulle loro regioni di provenienza?

 

Che effetto fa organizzare la manifestazione nell'anno di tre anniversari importanti per l'informazione come i cento anni della radio, i settanta de La domenica sportiva e i settanta della Rai?

 

Tra gli sponsor ci sarà anche la Filarmonica che è presieduta da Enrico Ruffini?

 

Vuoi aggiungere altro?

 

 

martedì 16 luglio 2024

Esperienze di volontariato Parola ad Isa Vitaliani De Bellis

 

Ascoltiamo oggi la Presidente di Auser Volontariato Circolo Il Girasole ODV/ETS di Tolentino Isa Vitaliani De Bellis che ci parla dei progetti nel presente e nel futuro del circolo stesso

 

Quando è nato il vostro circolo Auser?

“Auser Volontariato Circolo Il Girasole ODV/ETS di Tolentino

(MC) nasce per volontà di alcuni pensionati e pensionate a

marzo 2010 come luogo di ritrovo per anziani e giovani al

fine di creare un punto di riferimento, di incontro e di

divertimento. L’associazione si propone di promuovere con

ogni mezzo l’assistenza socio-assistenziale, il perseguimento

di finalità di solidarietà sociale verso persone svantaggiate in

ragione di condizioni fisiche, economiche o familiari, in

particolare il trasporto sociale”.

 

Chi forma il direttivo del vostro circolo?

“Il nostro direttivo è formato da iscritti che vengono eletti

all’Assemblea Generale ogni quattro anni”.

 

Vogliamo evidenziare quali sono le principali attività del

vostro circolo Auser?

“Il nostro circolo conta ad oggi circa 150 iscritti, la maggior

parte pensionati. I volontari si mobilitano per realizzare

iniziative di carattere sociale, culturale e ricreativo volte a

persone anziane e giovani per favorire la partecipazione e

l'integrazione nella società. I volontari sono presenti inoltre

vicino alle scuole per il servizio di vigilanza (nonni-vigili) e di

accompagnamento degli alunni sia dentro l’autobus che

dall’autobus verso le scuole oltre ad accompagnare le

persone anziane e disabili verso luoghi di cura o per il

disbrigo di impegni personali. Organizziamo anche corsi di

lingua italiana per gli stranieri e sostegno scolastico per

alunni migranti e iniziative di carattere culturale, turismo

sociale, ginnastica dolce, passeggiate, incontri culturali, ecc”.

Collaborate con altre associazioni oltre che con altri circoli?

“Collaboriamo sia con le scuole che con altre associazioni e

facciamo parte del “Patto per un’amministrazione condivisa           

”con il Comune di Tolentino. È notizia di questi giorni che ci è stato assegnato da Auser

Cultura Nazionale il Bollino Verde che è un riconoscimento

che si dà ogni due anni ai circoli culturali che si sono distinti

per le loro attività culturali”.

 

Vogliamo parlare del futuro del vostro circolo?

“Abbiamo tanti progetti da realizzare sia con le scuole, che

rivolti ai cittadini per sconfiggere la solitudine e teniamo

sempre vivo il dialogo intergenerazionale.  Per ora non posso

anticipare niente, ma abbiamo in programma tantissime

attività che svelerò al momento giusto”.

 

Vuole aggiungere altro?

Le allego i nostri due volumetti per farle rendere conto in

modo più dettagliato le nostre iniziative.

 

lunedì 17 giugno 2024

LA DOMENICA SPORTIVA SETTANTA ANNI Parola a Giacomo Grasselli giornalista pubblicista cingolano

 

LA DOMENICA SPORTIVA SETTANTA ANNI

Parola a Giacomo Grasselli giornalista pubblicista cingolano

 

Giacomo Grasselli è un giornalista cingolano che ha fatto tanta gavetta nel giornalismo stesso occupandosi soprattutto di sport, ma non solo di esso. In questa intervista ci racconta la sua carriera e parla anche de La domenica Sportiva che sta festeggiando i settanta anni di messa in onda.

 

Può raccontarci un po’ la sua carriera giornalistica?

“Ho sempre avuto la passione per lo sport, fin da giovanissimo. A livello giovanile, infatti, ho praticato pallamano, calcio, tennis e calcio a 5; tuttavia non eccellevo nelle prestazioni: ero proprio “scarso”, per usare un termine gergale. Visto che a scuola e nelle materie umanistiche in particolare avevo ottimi voti, alla fine della scuola Secondaria di I° grado ho deciso che, da grande, avrei svolto la professione di giornalista.

Dopo essermi diplomato al Liceo Linguistico nella mia Cingoli, a 19 anni un dirigente della società calcistica del mio paese, Riccardo Vignati, mi chiede una mano nel seguire le squadre giovanili e ho subito accettato, senza pensarci due volte. Poi, qualche mese dopo, il mio catechista Simone Ciattaglia, parlando casualmente della mia passione per lo sport e il giornalismo, mi chiede se sono disposto a seguire le partite di pallamano della Polisportiva Cingoli, di cui divento addetto stampa nel 2015.

Nel frattempo, mentre sto portando avanti i miei studi universitari, inizio a seguire il calcio a 5, iniziando una collaborazione esterna con una società del territorio e con una radio-televisione locale. In contemporanea apro il blog e la pagina Facebook “SportCingoli”, dove racconto gli avvenimenti sportivi delle società sportive del “Balcone delle Marche”.

A marzo 2018 inizio a collaborare con la testata online “QdMNotizie”, come corrispondente per le città di Cingoli, Apiro e Poggio San Vicino, per conseguire il patentino di giornalista pubblicista a settembre 2020. In questo periodo di tempo mi sono laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali e in Politiche Europee e relazioni euromediterranee, sempre all’Università di Macerata.

Dopo aver lasciato la società calcistica del mio paese a fine giugno 2018, per un anno sono stato l’addetto stampa della Paoloni Appignano di pallavolo (2018-2019), mentre dal 2019 curo la comunicazione dell’USD Treiese, società polisportiva di Treia attiva nel calcio, nella pallavolo, nella ginnastica artistica e nel tamburello. Tra il 2020 e il 2021 ho aiutato l’ufficio stampa della Lube Volley, storica società di pallavolo militante in Superlega: in quel periodo la squadra ha vinto 2 scudetti consecutivi.

Il 31 dicembre 2021 ho lasciato la redazione di “QDMNotizie” e da gennaio 2022 ho iniziato a collaborare con il network del noto giornalista di Sky Sport Gianluca Di Marzio, nelle redazioni di “SerieD24.com” e “Grand Hotel Calciomercato”, collaborazione terminata alla fine del 2023. Dal giugno 2022 sono redattore nella redazione della testata giornalistica online “Vallesina.TV”, seguendo tutti gli sport nella provincia di Ancona e nell’Alto Maceratese. Da qualche anno, inoltre, conduco come presentatore alcune manifestazioni sportive e alcune esibizioni della Società Ginnastica Juvena di ginnastica artistica, sempre a Cingoli.

Nel 2023 ho intervistato a Macerata l’ex allenatore della Recanatese Giovanni Pagliari, mentre a marzo di quest’anno ho avuto il piacere e il grande onore di intervistare al Teatro “Farnese” di Cingoli l’ex calciatore della Juventus Claudio Marchisio, all’interno delle celebrazioni per i 40 anni del fan club bianconero “Scirea” del Balcone delle Marche. Tra il 2020 e il 2021, infine, sono stato come corrispondente occasionale per Cingoli per la redazione maceratese di “Emmaus” nella testata “Avvenire”. Insomma, di gavetta ne ho fatta e ne sto facendo tuttora tanta: non riesco mai a stare fermo…”.

 

Quando ha iniziato a collaborare con la Polisportiva Cingoli? Oltre alla pallamano, quali altre discipline propone la Polisportiva Cingoli?

“Come ho già detto, tra il 2014 e il 2015 ho iniziato a seguire le partite di pallamano e pallavolo della Polisportiva Cingoli, grazie all’invito del mio catechista. Sono addetto stampa della società dal 30 settembre 2015: il presidente di allora, Gastone Corti, mi chiama al telefono mentre mi stavo recando a Torino per Juventus-Siviglia di Champions League e mi comunica la nomina. Tra l’altro la Juve vinse 2-0 e per me è stata una serata doppiamente da ricordare.

Da allora, eccezion fatta per un periodo da febbraio a luglio 2019, ho seguito ininterrottamente le vicende della Polisportiva Cingoli e ho avuto la fortuna di raccontare, sia con la penna ma anche con la voce, uno dei periodi storici sportivi più belli della società. La squadra maschile di pallamano, infatti, dal 2015 a oggi ha partecipato a 3 campionati di massima serie A girone unico (con il quarto in arrivo nella prossima stagione), ottenendo, quindi, tre promozioni nella categoria superiore. Indimenticabile, poi, la partecipazione alla Coppa Italia 2017-2018 a Conversano, vissuta in prima persona con la squadra e i dirigenti di allora, tra cui l’instancabile Mirco Mazzieri, segretario della società da oltre 30 anni, che considero uno dei miei “padrini” nel mondo dello sport locale per le sue conoscenze, la sua competenza e la sua passione.

La squadra femminile, sempre di handball, ora inattiva, ha vinto per due volte le Finali Promozione di Serie A2, partecipando alla Serie A nel 2020-2021. Senza dimenticare due promozioni della sezione Pallavolo in Prima Divisione e in Serie D, per un totale di 7 promozioni da addetto stampa con la Polisportiva: diciamo che mi sono divertito molto. Ormai per me la Polisportiva Cingoli è come una seconda famiglia, che non finirò mai di ringraziare, perché mi sta dando la possibilità di crescere e maturare, sia a livello professionale che soprattutto in quello umano”.

 

Prima di far parte della Polisportiva Cingoli, ha fatto parte di altre società?

“Prima della Polisportiva Cingoli, ho fatto parte solo della San Francesco Cingoli, come ho già detto nella prestazione del mio curriculum sportivo. Quando ero già addetto stampa della società, ho seguito per una stagione la Paoloni Appignano di pallavolo e seguo tuttora la Treiese. Ho collaborato per due anni, inoltre, per la Lube Volley, ma solamente a titolo volontario e gratuito”.

 

Come è andata la stagione 2023-2024 della Polisportiva Cingoli?

“Per quanto riguarda la pallamano, la prima squadra, con denominazione Macagi Cingoli, ha ottenuto la salvezza nel campionato di Serie A Gold maschile, dopo il 10° posto nella regular season e la vittoria della finale play-out contro Trieste in due gare. Da neo-promossa squadra, allenata da Sergio Palazzi, è stata un po’ la sorpresa del campionato, per il livello di gioco espresso, soprattutto in attacco: basti pensare che, con 816 reti, l’attacco della Macagi è stato il secondo più prolifico del campionato.

In casa, poi, Cingoli ha vinto 5 partite sulle 8 complessive: aveva superato persino i campioni d’Italia della Sidea Fasano, in una gara poi fatta rigiocare a causa di un errore tecnico. La squadra Under 20 Maschile, inoltre, si è classificata tra le migliori 8 a livello nazionale nella Youth League, mentre questi stessi ragazzi hanno partecipato al campionato di Serie B, arrivando al 3° posto nel girone di Area 6.

La prima squadra femminile senior è inattiva da 3 stagioni, ma le ragazze dell’Under 15, allenate da Albano Cocilova, hanno vinto per il secondo anno di fila il campionato interregionale di Area 6 Marche-Abruzzo-Molise. Per quanto riguarda la pallavolo, infine, la prima squadra femminile del tecnico Simone Aquili, militante in Prima Divisione Macerata, ha raggiunto un ottimo quarto posto in regular season. In questa stagione, inoltre, abbiamo cambiato presidente per la fine del mandato 2021-2024: a Gastone Corti è succeduto Massimiliano Giulioni. Ex giocatore di pallamano, ha iniziato il periodo 2024-2027 con la prima storica salvezza nel campionato di massima serie. Chi ben comincia…”.

 

Con quali altri sodalizi sportivi collabora la Polisportiva Cingoli?

“Avendo la gestione del Palasport Comunale “Luigino Quaresima”, la Polisportiva Cingoli collabora con l’assessorato allo sport del Comune, con alcune società sportive di calcio a 5 (Avenale e Polisportiva Victoria) e con la Società Ginnastica Juvena di ginnastica artistica per la condivisione degli spazi nell’unico grande palazzetto cingolano. Collabora, inoltre, con le società marchigiane di pallamano Chiaravalle e Camerano per la crescita e lo sviluppo della pallamano marchigiana, che l’anno prossimo avrà queste tre rappresentanti nel massimo campionato di Serie A Gold. Un traguardo storico, che fino a pochi anni fa sembrava irrealizzabile”.

 

Cingoli propone molto sport. Ci sono molte occasioni in cui tutte le società sportive del territorio si riuniscono insieme per confrontarsi?

“Il Comune di Cingoli all’inizio di ogni stagione sportiva si riunisce con le varie società sportive per la gestione degli impianti sportivi, in particolar modo per la turnazione nella palestra. Una vera e propria riunione per confrontarsi non è stata mai organizzata, ma l’amministrazione comunale parla con i sodalizi sportivi specialmente in occasione di pranzi o cene sociali, ascoltando le loro esigenze e tentando di accontentare le loro richieste”.  

 

Se “La Domenica Sportiva” si occupasse di più dello sport cingolano, la città quali vantaggi ne trarrebbe soprattutto per quanto riguarda la ricostruzione post terremoto?

“Polisportiva Cingoli a parte, le società sportive cingolane militano quasi tutte in categorie dilettantistiche, quindi le loro imprese sarebbero poco rilevanti per il programma. Credo, tuttavia, che ci si debba concentrare di più sui singoli sportivi, che portano in alto il nome di Cingoli in Italia e all’estero.

L’esempio più attuale è quello di Riccardo Trillini, direttore tecnico della Nazionale Italiana di pallamano, che a maggio 2024, grazie alla vittoria sul Montenegro, ha portato gli Azzurri al Mondiale del 2025 a 27 anni dall’unica partecipazione a un Campionato del Mondo (1997 in Giappone).

Oppure Simone Mancini, 17 anni e astro nascente del motocross nazionale, che al debutto nel campionato europeo EMX125 ha già ottenuto diverse vittorie e sta battagliando per la vittoria della prestigiosa competizione. Il Crossodromo “Tittoni” di Cingoli, tra l’altro, è un circuito che tutta Italia ci invidia e che ha ospitato, alla fine degli anni 1990, gare del campionato mondiale MX1.

Il calciatore Giacomo Bonaventura, attualmente alla Fiorentina, è cresciuto da piccolissimo a Cingoli e ha militato nel settore giovanile società San Francesco 1993: mi dispiace molto che solo la città di San Severino Marche gli rendi il giusto tributo, anche sul “Balcone delle Marche” dovremmo iniziare a coinvolgerlo, visto che ha vissuto sulle nostre strade e ha calciato i primi palloni sui nostri impianti sportivi. Questi sono solo pochi esempi, ma ci sono moltissimi atleti di talento nel nostro comune che meriterebbero di essere raccontati.

Per quanto riguarda la ricostruzione post terremoto, fortunatamente gli impianti sportivi di via Cerquatti (che ci invitano tutte le Marche) non sono stati danneggiati. Sarebbe utile, però, la costruzione di una nuova palestra per gestire i flussi al PalaQuaresima e la copertura di un campo di calcio a 5, per consentire l’attività sportiva al chiuso soprattutto in inverno, viste le temperature rigide di Cingoli in quel periodo dell’anno”.

 

 

 

Lei ha militato nella Polisportiva Cingoli anche da atleta? Pratica sport?

“La Polisportiva Cingoli è stata la mia prima società in cui ho militato come atleta: per due stagioni, tra i 6 e i 7 anni, ho fatto parte del gruppo dell’avviamento allo sport, con allenatrici Loretta Leoni e Giada Rapaccini. Poi, come ho già detto, ho provato il calcio (a 8 e 9 anni e a 16, con gli Allievi della gloriosa Cingolana), il tennis (tra scuola primaria e secondaria di I° grado) e il calcio a 5 (a 17 anni), ma ho smesso quando ho capito che non ero portato per lo sport giocato, concentrando le mie energie sul giornalismo e su quello sportivo in particolare. Anche se ero un gregario, comunque, posso vantarmi di aver vinto un campionato provinciale Allievi con la Cingolana pochi anni prima dello scioglimento della società che ha partecipato per 9 anni al campionato di Eccellenza.

Tornando a oggi, mi diletto a sfidare gli amici a calcetto ogni volta che ne ho la possibilità, soprattutto in estate. Mi piace anche fare delle lunghe passeggiate o corsette lungo il percorso pedonale dello “Sparaceto” e di Pian Dei Conti a Cingoli”.

 

Parlando della DS, è un programma che vedeva in passato ed oggi? La preferiva su Rai 2 o su Rai 1?

 

“La Domenica Sportiva è un programma storico della televisione italiana e un appassionato di sport non può non averlo mai visto almeno una volta in vita sua. L’ho sempre visto su Rai 2, dato che è dal 1998 che viene trasmesso nella seconda rete, ma lo preferirei su Rai 1, perché credo che sia giusto che una rubrica di questo calibro abbia spazio nel primo canale nazionale”.

 

Quali segmenti e giornalisti ricorda di più del programma?

 

“Mi piaceva rivedere i gol delle partite del campionato di Serie A di calcio e seguire le varie interviste ai protagonisti della giornata, tra allenatori e calciatori. Tanti giornalisti sportivi italiani hanno presentato il programma o comunque sono stati presenti come commentatori. Sarebbe impossibile elencarli tutti, ma quelli che ho apprezzato di più in quasi 25 anni che seguo il programma sono Giampiero Galeazzi, Marino Bartoletti, Carlo Nesti, Bruno Pizzul, Marco Mazzocchi, Massimo Caputi, Alessandro Antinelli, Riccardo Cucchi, Giorgia Cardinaletti, Simona Ventura e Alberto Rimedio.

Alessandro Antinelli, Marino Bartoletti e Massimo Caputi, in particolare, li ritengo due tra i migliori giornalisti sportivi internazionali, per competenza e completezza nello svolgere la propria professione. Ho avuto modo di scambiare due battute dal vivo e al telefono con Antinelli e Bartoletti, e sono proprio delle brave persone, oltre che ad essere giornalisti fuori dal comune”.

 

Cosa permette, secondo lei, alla DS di essere il programma più longevo della tv italiana?

 

“Secondo me il programma negli anni ha saputo adattarsi ai cambiamenti, pur non stravolgendo il format. Il tifoso, specialmente quello che segue il calcio, è abitudinario e ama i programmi che seguono una precisa scaletta”.

 

Se potesse dare suggerimenti per migliorare oggi la DS, cosa direbbe?

 

“Essendo una voce storica del programma, la mia corregionale Giorgia Cardinaletti, seppur passata alla conduzione del TG1 su Rai 1, potrebbe fare da tramite per dar più spazio alle squadre e agli atleti marchigiani di qualsiasi disciplina sportiva. Anche la pallamano è poco promossa nella Domenica Sportiva e mi piacerebbe che ci sia uno spazio, anche minimo, per poterla raccontare, magari anche una volta ogni due settimane.

Credo, inoltre, che la DS deve rinnovare i propri canali social per avvicinare i giovani, con grafiche accattivanti che incentivi i giovani a seguire il programma. L’ultimo post su Instagram, inoltre, è di 5 anni fa: credo sia giunto il momento di riprendere le pubblicazioni, magari pubblicando anche degli spezzoni video brevi della puntata”.