domenica 25 dicembre 2022

Progetti appoggiati ed eventi a cui a preso parte o ha organizzato “Voce Aperta” nel 2022 e progetti da realizzare nel 2023 riepilogo  

Nel 2022 l’associazione culturale “Voce Aperta” ha avuto il rinnovato appoggio dei cinque soci fondatori che ancora fanno parte del direttivo. Ha dato voce a molte realtà culturali di Macerata e del territorio della sua provincia. Ha intervistato molti consiglieri comunali del Comune di Macerata insieme ad assessori dello stesso Comune di Macerata e di altri Comuni limitrofi. Ha seguito con il suo Presidente ed un altro futuro socio l’intera stagione lirica dello sferisterio di Macerata e alcuni eventi organizzati dalla “Pindaro Eventi” e da altre associazioni culturali- sportive maceratesi, ha seguito gli eventi organizzati dal Comune di Macerata nell’ambito di Macerata città europea dello sport, ha intervistato alcuni esponenti del Comitato paralimpico nazionale e non solo,ha interloquito con l’Università di Macerata seguendone nuovi progetti e conferenze, ha seguito il centenario della Maceratese e l’andamento di due squadre pallavolistiche maceratesi come la CBF Balducci Helvia Recina Macerata e la Med Store Tunit Macerata, ha appoggiato e seguito dal punto di vista giornalistico alcuni concerti del gruppo musicale laziale “I romantici all’opera”, ha intervistato alcuni atleti paralimpici ed allenatori dello sport paralimpico. Oltre a tutto questo ha intervistato e presentato libri di alcuni scrittori come Maurizio Verdenelli, Alessandro Ristori, Gabriella Zagaglia, Francesca Innocenzi ed altri; ha avuto contatti con giornalisti nazionali importanti come Luciano Minerva di Rai News 24 con il dantista Dario Pisano, con l’atleta Paralimpica Maria Chiara Cera, con il giornalista sportivo Benedetto Verdenelli, con il giornalista sportivo Benedetto Verdenelli, con la cantante Carla Tavares, ha avuto contatti con gruppi musicali che propongono il barocco ed avuto contatti con attori e scrittori romani come Tiziana Narciso, Lara Di Carlo e con diversi gruppi musicali. Il presidente dell’associazione insieme ad un altro socio ha preso parte ad una masterclass di canto di Bruna Baglioni e a tre masterclass di pianoforte del maestro Roberto Cappello, del maestro Pietro De Maria e del maestro Andrea Lucchesini, ha intensificato la collaborazione con l’associazione Musicopaidea di Roma ed ha partecipato all’edizione numero venticinque della manifestazione de “I Fasti D’autunno”; durante questa edizione numero venticinque di questo evento che si è svolto a Monterotondo, “Voce Aperta” ha consegnato attestati di merito ad alcuni soci meritori dell’associazione culturale  “Clarice Orsini” che organizza i “Fasti D’autunno. Sempre nel 2022 “Voce Aperta” ha proseguito la collaborazione con l’associazione culturale “CM” di Rignano Flaminio che ormai dura da tanti anni appoggiando anche il concorso organizzato da quella medesima associazione che si chiama “CM Musica  Classica”, ha collaborato attivamente con l’Accademia Ludus Tonalis di Riano, ha seguito con il suo presidente e non solo un corso di perfezionamento di pianoforte tenuto dal maestro Pierluigi Camicia, ha pubblicizzato alcuni concerti di lirica che si sono svolti nel Lazio, ha fatto rinascere on line la rivista Marcheguida attraverso il blog www.marcheguida.blogspot.com, ha ottenuto attraverso il suo presidente un attestato di frequenza di un corso biennale di teologia per laici ed ha partecipato ad alcuni corsi di giornalismo. Nel 2023 l’associazione vorrebbe nominare al proprio interno un direttore artistico, presentare alcuni libri su Enrico Mattei di Maurizio Verdenelli, aprire un nuovo sito di archivio dell’associazione, confermare le collaborazioni con enti ed associazioni già in essere ed aprire i propri orizzonti ad altre collaborazioni; prendere parte a nuove masterclass musicali e canore, scrivere nuovi libri su alcuni personaggi maceratesi e nazionali della politica, della pubblica istruzione e dello sport, pubblicare il libro sul periodo del covid iniziato nel 2020, partecipare ad alcuni concorsi di poesia, appoggiare nuovi eventi culturali e proseguire la collaborazione con alcuni personaggi nazionali importanti come Davide Mazzeo, Claudio Arrigoni, Paola Dezi,Gianni Maria Ferrini, Gianmaria Spurio,Pierluca Evangelista, Sharon Nannini, un gruppo lirico Romano, Arianna Fermani, Giancarlo Trapanese,  Enrico Baiano, Chiara Tiboni, Loretta Dichiara,  Sabrina De Padova, Nazzareno Tiberi, Carlo Cambi, l’assessore alla cultura del Comune di Macerata Katiuscia Cassetta e tanti altri. Inoltre vorrebbe intensificare la collaborazione con le istituzioni e le associazioni del Comune di Fontenuova, del Comune di Macerata e con tanti altri Comuni e vari enti nazionali. Ecco infine alcune interviste che “Voce Aperta” ha realizzato ultimamente ad esempio con l’assessore Andrea Marchiori del Comune di Macerata.

Sul fronte dei Lavori Pubblici, delega dell’assessore Andrea Marchiori, sono numerose le opere in corso di progettazione, avviate e in fase di ultimazione e terminate. È stato avviato il piano di edilizia scolastica e sono in corso i progetti di redazione delle nuove scuole Ercole Rosa, Mameli, Liviabella, IV Novembre e Vergini mentre sono ultimati i progetti dei poli d’infanzia de Le Vergini e Corneto che andranno a gara nelle prossime settimane. Sono in corso di redazione anche i progetti per l’adeguamento sismico delle scuole Fratelli Cervi e De Amicis e sono state ultimate le palestre delle scuole IV Novembre e Dolores Prato. In merito al sottopasso ferroviario di via Roma, per il quale sono stati stanziati 7 milioni dalla Regione Marche, il progetto è stato ultimato ed è stata espletata la gara per l’affidamento dell’appalto e i lavori avranno inizio entro il nuovo anno. È stato inoltre ultimato l’anello della ciclovia, è in corso d’opera la ciclovia regionale ed è in corso la progettazione dei percorsi all’interno della città e nelle frazioni. In merito alla manutenzione delle strade e dei marciapiedi, sono stati ultimati i lavori del parcheggio scambiatore di Fontescodella. Sono state ultimate le progettazioni e sono prossimi all’apertura dei cantieri, gli interventi di via Pace, via Verga, via Santa Maria della Porta, via Tucci e via Pirandello mentre è già in esecuzione quello di via Spalato. Ultimato l’intervento che ha interessato via Robusti – Nunzi mentre è in corso d’opera l’intervento sul marciapiede di via Benedetto Croce e Fonte della Quercia. È stata infine ultimata la progettazione ed è stato avviato il cantiere per la manutenzione della pavimentazione del centro storico. Importanti interventi anche sul fronte del piano degli attraversamenti pedonali con l’eliminazione delle barriere architettoniche sostituite con scivoli, il miglioramento della sicurezza degli attraversamenti, l’installazione della segnaletica luminosa e il posizionamento di nuove pensiline degli autobus. Sul fronte dei cantieri è in corso d’opera quello, importante, del Centro Fiere di Villa Potenza mentre è stato ultimato quello dell’ex Casa del Custode ai giardini Diaz. È in corso d’opera anche il cantiere degli ex magazzini Rossini mentre è stato ultimato l’intervento del chiosco di viale Trieste. In corso d’opera anche il cantiere del muro di cinta del cimitero ed è stata avviata la manutenzione straordinaria dello stesso. Per gli impianti sportivi, è in corso d’opera l’intervento dello stadio della Vittoria mentre è in fase di progettazione il nuovo campo da rugby. Sono stati ultimati gli interventi di rigenerazione dei campi da tennis di via dei Velini mentre il palazzetto dello sport è stato interessato da interventi di manutenzione straordinaria in quanto è stato ultimato l’impianto di illuminazione ed è ultimata la progettazione per il secondo intervento che prevede il rifacimento degli spogliatoi. In fase di progettazione anche la rigenerazione dello stadio Helvia Recina mentre sono in corso d’opera i lavori per la realizzazione della piscina comunale. Infine, è stata ultimata la progettazione degli interventi che riguardano i giardini Diaz e la Terrazza dei Popoli ed è stato appaltato l’intervento relativo alla biblioteca Mozzi Borgetti”.

Ecco l’intervista con la nuotatrice Maria Chiara Cera

“Ho iniziato la mia carriera nel nuoto –spiega Maria Chiara- quando ero molto piccola, avevo solamente 6 anni.  I miei primi istruttori sono stati Franco e Mauro e ancora oggi sono loro che mi allenano e mi seguono nel salvamento e nel nuoto agonistico.  Ho militato sempre con il Centro Nuoto Macerata.  I miei stili preferiti sono il dorso, il delfino e lo stile libero. Non sono molto brava nella rana. Nel salvamento preferisco il trasporto manichino con le pinne.  Non ho praticato altri sport prima del nuoto, quando ero molto piccola ho fatto qualche lezione di danza.  A livello locale ho vinto le gare regionali di salvamento, a livello nazionale sono stata più volte campionessa italiana nelle gare della FSSI (Federazione Sport Sordi Italia) nei 50, 100, 200 dorso. Nei 50 dorso e nei 200 dorso ho stabilito l’attuale record nazionale.  A livello internazionale ho vinto una medaglia di bronzo nella staffetta 200x4 stile libero.  Proprio alle ultime Deaflympics (Giochi Olimpici Silenziosi), che si sono svolte a Caxias do Sul in Brasile, ho vinto con la mia squadra la medaglia di bronzo nella staffetta 200x4 stile libero. Ho raggiunto la finale individuale dei 50 dorso.  Si, sono istruttrice di nuoto. Mi piacerebbe in futuro insegnare ai bambini sordi a nuotare e magari allenare la squadra nazionale femminile della FSSI.  Il mio obiettivo sono le olimpiadi 2024 di Tokyo ma prima spero di essere convocata in nazionale per i mondiali di nuoto in Argentina.  Si, sono soddisfatta di come la città ha accolto i miei successivi sportivi: sono usciti tanti articoli sulla stampa locale e video – interviste su alcune TV. Ho partecipato anche al video per promuovere Macerata come “Città dello Sport”.   Spero che i miei successi abbiamo fatto conoscere meglio la mia società di nuoto e l’ottima preparazione che danno agli atleti paraolimpici”.

Francesco Ciccarelli

Presidente associazione culturale

“Voce Aperta”

 

 

sabato 24 dicembre 2022

Alla scoperta della musica barocca Scopriamo la carriera in questo genere musicale della cantante Carla Tavares

 

Andiamo a scoprire in questo articolo la passione per la musica barocca della cantante Carla Tavares

Quando è iniziata la tua carriera di cantante?

“Ho iniziato a studiare canto quasi alla fine del mio percorso di studi in Conservatorio, in Portogallo, a 17 anni, anche se cantavo nel coro di voci bianche e poi nel coro giovanile dai 6 anni di età. Da quel momento in poi, piano piano, mi è stata assegnata anche qualche parte solistica nel coro misto grande e nel coro da camera, in cui cantavo, sempre al Conservatorio. A Roma, ho iniziato a cantare in qualche coro e poco dopo anche lì ho cantato da solista. Diciamo che il profilo di cantante solista vero e proprio è venuto fuori nel 2017, con la cantata Bwv147 di J.S. Bach e poi anche con arie e duetti di The Fairy Queen di Purcell, preparati e diretti dal Mº Riccardo Martinini, a cui di sono poi seguiti altri inviti a fare dei soli sia con il Mº Martinini che con altri direttori”.

La tua carriera si è sempre svolta nel canto barocco oppure prima ha sperimentato altri generi?

“Non ho mai sperimentato altri generi, nel senso che, da cantante, mi sono sempre dedicata alla cosiddetta musica colta. Dentro questo tipo di musica, mi dedico soprattutto alla musica antica: barocca, rinascimentale, anche medioevale qualche volta, ma mi è capitato anche di cantare musica di Haydn, Rossini, Sacchini, Mendelssohn, Fauré, Schubert, Schumann...”

Insieme al canto suoni anche strumenti musicali?

“Si, ho iniziato con la chitarra a 8 anni e poi, il pianoforte a 12”.

 Quando sei entrata a far parte del coro del maestro Azemoon?

“ Se non ricordo male, nel 2012, dopo che, appena conosciuti sempre per motivi musicali, il Mº Arman Azemoon mi ha invitato ad unirmi al suo coro per un concerto a Riano e dopo al coro di Santa Croce al Flaminio”.

 Prima di far parte di quel coro sei stata in altri cori?

“Si, perché è da quando ho iniziato gli studi musicali in Conservatorio, a 6 anni, che canto sia in cori che ensembles, in Portogallo e in Italia”.

  La tua carriera di cantante si è svolta per lo più nel Lazio o anche in altre parti d'Italia e a livello internazionale?

 “Diciamo che si è svolta prima a livello internazionale (Portogallo, Spagna, Olanda, Italia), e poi in diverse parti di Italia”.

Chi è il tuo maestro di canto che ti ha permesso di iniziare questa carriera?

“ Il mio primo maestro di canto, che purtroppo non c'è più, si chiamava António Ramos e posteriormente ho studiato Tecnica Vocale con altri due Maestri a Lisbona. E poi, per quanto riguarda il repertorio antico, molta ricerca, ascolto, analisi, studio e ricerca del suono”.

 Quali eventi musicali ti hanno vista protagonista nel 2022 fino adesso?

“Oltre a diversi concerti corali (dal Requiem di Mozart al Gloria di Vivaldi, alla IX di Beethoven o cantate di Bach, per esempio), ho fatto diversi concerti anche come solista, tra cui arie e duetti di Vivaldi, madrigali di diversi autori tra cui D. Mazzocchi, "Io, Donna" del Mº Michele Biki Panitti, arie e duetti di cantate di Bach, la registrazione di alcuni brani a 4 voci femminili sole del Mº Giuseppe Natale, e altri”.

 Prima della fine del 2022 avrai altri eventi musicali a cui prenderai parte?

“ Si, in agenda ci sono diversi concerti sia corali, tra cui ancora Gloria di Vivaldi, IX di Beethoven e il Requiem di Michele Biki Panitti, ma anche solistici tra cui uno, dedicato a Bach, con arie per soprano, violino e basso continuo insieme al violinista Mº Corrado Stocchi e un altro con Ariette e Cavatine per soprano e chitarra di Mauro Giuliani insieme al chitarrista Mº Luca Mancini. Inoltre, in preparazione per l'inizio del 2023, anche i soli della Messa Luterana Bwv 234 di J.S. Bach e tante altre novità”.

 Vuoi aggiungere altro?

“Una cosa sola: che al di là dei percorsi musicali che facciamo, una delle cose che ritengo fondamentali quando si canta, si suona, si fa musica è la ricerca del pathos nel suono, per chi esegue e, reciprocamente, anche per chi ascolta... perché la musica non deve mai smettere di emozionarci”!

domenica 4 dicembre 2022

Politica a Fonte Nuova

 In occasione dell'insediamento del commissario comunale di Forza Italia, Davide Tedeschini consegna una stampa d'autore al consigliere comunale Gianmaria Spurio alla presenza del consigliere regionale di Forza Italia Fabio Capolei.

Tedeschini consegna il dono a Spurio quale:
"Consigliere comunale più sensibile nei confronti dell'arte e della cultura, in quanto ha più volte chiesto una vera struttura polifunzionale per la cultura con progetti permanenti di alto profilo al fine di emancipare l'identità culturale di tutti i cittadini".

Con il professore e pittore Tedeschini, reduce da una mostra a Padova dove ha esposto le sue opere e già nostro candidato alle passate elezioni amministrative, Forza Italia riparte dalla Cultura per arrivare al Congresso e alla nomina del prossimo segretario.

Sarà il nuovo commissario a guidare il partito verso le prossime elezioni regionale, che si dovrebbero tenere il 12 febbraio.

La presentazione del commissario di Fonte Nuova agli amici e amiche di Forza Italia è avvenuta oggi sabato 3 dicembre presso il locale di Fonte Nuova Officina 51 a cura del Consigliere Comunale Gianmaria Spurio, dove è stato offerto un aperitivo a tutti coloro che sono intervenuti.

Musica ad Aprilia

 

L’Associazione culturale “Laeta Corda” di Aprilia, continua le attività in favore della solidarietà con  l’iniziativa  “ INSIEME RICORDANDO MONICA” concerto per la raccolta di fondi a favore della fondazione A.I.R.C. per la ricerca sul cancro ETS.

La manifestazione che si terrà il 3 dicembre 2022 dalla ore 19,00, presso la chiesa Santo Spirito, via Francia, (quartiere Toscanini) Aprilia,  ha lo scopo di ricordare Monica Valenza, una giovane ragazza di Aprilia, che si era brillantemente laureata presso l’Imperial College di Londra e che è  venuta prematuramente a mancare .

L’iniziativa che ha avuto il patrocinio del Comune di Aprilia e dell’A.R.C.L. (Associazione Regionale cori del Lazio) ha altresì la finalità  di raccogliere fondi a favore della ricerca sul cancro.  Alla manifestazione interverrà infatti anche una ricercatrice dell’A.I.R.C. di Roma che illustrerà gli importanti scopi della ricerca attualmente in atto anche  grazie alla raccolta  fondi già da tempo avviata su iniziativa della famiglie Valenza e Damizi di Aprilia.

Il concerto vedrà l’intervento del coro “Laeta Corda” di Aprilia, ormai prossimo ai  20 anni di attività, diretto dal maestro Cristian German Alderete, che si esibirà nell’esecuzione di brani alcune di quali saranno accompagnati al pianoforte dal maestro Gianluca Pagliuso. Nel corso della serata si esibirà inoltre la giovane soprano “Martina Mannozzi”.

            All’iniziativa alla quale interverrà in rappresentanza dell’A.I.R.C. la sig.ra Lia Alimenti.  All’iniziativa ha collaborato  l’associazione “Arte mediterranea” di Aprilia, che metterà a disposizione per la raccolta di fondi per la ricerca un’opera pittorica .

            L’ingresso all’iniziativa è libero, ed è una occasione non solo per partecipare all’ascolto di un concerto corale, ma anche per ricordare Monica Valenza e far sentire la vicinanza alla famiglia, nonché una occasione  per dare un contributo concreto di solidarietà  alla raccolta di fondi a favore della ricerca sul cancro.


Altro Appuntamento è giorno 5 dicembre 2022 la manifestazione  “ Senza confini, dove non arrivano le parole parla la musica” concerto memorial Roberto Fiorentini, giovane ricercatore di Aprilia scomparso prematuramente mentre era a Washington per un dottorato con la National Gallery of Art a soli 32 anni. Il grande attaccamento alla città di Roberto che si tramutava in un profondo e continuo attivismo sia sociale che politico. 

Fiorentini, infatti, aveva militato nel gruppo di “Possibile” ed era stato anche portavoce di “Europa verde Aprilia”. Ma il suo impegno era rivolto anche al mondo dell’associazionismo. 

L’Evento è organizzato assieme all’Associazione no profit Napo87, fondata in onore del giovane apriliano appassionato di Napoleone (di qui il nome Napo) che si occupa dell’ambito sociale della città, come la nascita del parco in via la Malfa ed il concorso di poesie in sua memoria per le scuole secondarie di primo grado curato dall’Istituto comprensivo Toscanini di Aprilia aperto a tutte le scuole della cittadina.

L’iniziativa si terrà il 5 dicembre 2022 a partire dalle ore 19.00, presso la chiesa SS Pietro e Paolo di Aprilia e vedrà l’intervento del coro C.A.I. sezione di Aprilia e del coro Laeta Corda, entrambi diretti dal   M° Cristian German Alderete accompagnati al pianoforte dal M° Roberto Berti, con la partecipazione speciale del soprano Martina Mannozzi. Ingresso libero 

            Si  invita quindi a partecipare numerosi ricordando che “ dove non arrivano le parole parla la musica”

venerdì 2 dicembre 2022

progettualità varie Maurizio De Angelis

Spettacolo a Roma parola a Chiara Tiboni

Progettualità del professor Alesssandro Ristori

Nuovi spettacoli di Cristian Alderete e non solo

Una grande iniziativa presentazione

Nuovo evento artistico di Gabriella Zagaglia

Sport e solidarietà parola a Giancarlo Giulietti allenatore dii calcio e...

Evento del Consiglio delle donne del Comune di Macerata parola alla Pres...

venerdì 23 settembre 2022

Un evento di moda molto particolare

 

Sabato 1 ottobre dalle ore 18.30 presso la Galleria -  KaVe Fluid Art sita a Cattolica, in Via Pascoli 80, si terrà la Presentazione del Progetto artistico Romantic & Fluid Art : Dialogo tra le Arti.

 Pittura, Moda, Gioiello come rappresentazione del contemporaneo, simboli di una società in continua evoluzione.

L'idea nasce dall'incontro insolito e unico tra la stilista di Moda Fabiana Gabellini e l'artista  Katya Vecchi. Le due artiste hanno subito instaurato una forma di dialogo in comune, inaspettato, rappresentando un mondo  a loro intimo, etereo attraverso le loro Opere; tramite l'uso del colore e della forma si sono ritrovate in perfetta sintonia, creando con le proprie un ponte di comunicazione perfetto divenuto un progetto a 360°.

Le Opere astratte di Katia hanno subito colpito Fabiana per gli accostamenti cromatici e materici, per l'energia che emanano, come fossero una rappresentazione grafico-sintetica dei suoi abiti ..

La Fluid Painting è una tecnica moderna molto creativa che consiste nel manipolare la vernice su tela per ottenere effetti unici, irripetibili, attraverso ad essa si trasmettono emozioni come la creatività e la libertà che sono le stesse che Fabiana comunica attraverso i suoi  abiti, pezzi unici ,esclusivi , sartoriali.

Il dialogo tra Moda e Arte si rafforza raccontando con simboli il contemporaneo attraverso l'accostamento dell'arte orafa di Alma è terza artista che si unisce;  il gioiello è capace di creare emozioni a chi lo indossa di interagire con l'universo con richiami forti alla natura e all'anima donando  la capacità di elevarsi spiritualmente

Nel corso dell'Evento sarà ricreato " Un tableau vivant "in cui le tre arti si uniscono e creano uno stile ricco  di nuovi accostamenti cromatici moderni pattern, geometrie, urban &fluid mood : si celebra il nuovo romanticismo underground!

Romantico è tutto ciò che ha un'aria di inverosimile, fantastico, irraggiungibile, Charles Baudelaire a commento de Le Salon nel 1846 scrisse il saggio "Che cos'è il Romanticismo?"; chi dice romantico dice arte moderna, intimità, spiritualità, colore, ispirazione verso l'infinito espresse con tutti i mezzi che le Arti offrono.

E' Affermazione dei caratteri individuali di ogni artista che si completa attraverso un senso di terrore ed impotenza definito sublime.

L'uomo non è più sufficiente a se stesso, tende all'infinito a rapportarsi con il mondo e culture diverse ora si unisce al concetto  underground in cui pratiche ed identità hanno l'intento di porsi in alternativa alla cultura di massa. Duchamp Marcel _ l'arte deve diventare sotterranea- Philadelphia 1961-

Un mix & much che ci porta ad evadere dal quotidiano con un pizzico di divertente snobismo !

 

 

venerdì 17 giugno 2022

Calcio promozione della Maceratese in eccellenza parola all'addetto alle...

Sciopero della scuola ecco i motivi

 

Recentemente la scuola ha proclamato uno sciopero. Andiamo a scoprirne i motivi ascoltando una professoressa che fa parte della RSU di una scuola

 

Quali sono i motivi che vi hanno convinto ad aderire allo sciopero della scuola avvenuto recentemente?

Qual sono le richieste che la scuola ha fatto durante questo sciopero?

 Lei ha preso parte alla manifestazione che si e' svolta a Roma?

Quale potrebbe essere secondo lei, la mediazione tra quel che propone il Governo nazionale e le richieste della scuola? Da quanto tempo fa parte delle RSU della scuola?

 Quali sono i compiti principali di chi fa parte delle RSU nella scuola?

 Quali sono le richieste che le vengono fatte di più dai colleghi della scuola in cui lavora in rappresentanza delle RSU?

 Dopo la manifestazione del comparto scuola, che, lei sappia, qualche rappresentante dei sindacati e' stato ricevuto dal Governo?

 Se lei dovesse fare una proposta di riforma della scuola da dove inizierebbe? Vuole aggiungere altro?


 Dopo la manifestazione del comparto scuola, che, lei sappia, qualche rappresentante dei sindacati e' stato ricevuto dal Governo?

 Se lei dovesse fare una proposta di riforma della scuola da dove inizierebbe? Vuole aggiungere altro?

 

“I motivi che hanno spinto e, sicuramente, animato lo sciopero credo siano da ricercare nel malcontento generale della categoria. Sono nella scuola da tanto tempo, posso veramente dire da prima di nascere, avendo una mamma insegnante e con fermezza sostengo che i docenti producono cultura, non muovono denaro. Non sono metalmeccanici il cui sciopero blocca l’economia; gli insegnanti sono quelli che fanno tre mesi di vacanza (ma solo perché le ferie non possiamo goderle durante l’anno scolastico!) etc etc, non facciamo scalpore, insomma, se non per i giorni di… sospensione attività didattiche. Ciò detto, nell’elaborazione del Decreto che ha acceso lo sciopero, non è stato chiesto il parere dei sindacati; alla “chitichella” e in silenzio, si è voluta far passare una modalità che non ha tenuto conto della categoria insegnanti e rispetto per il nostro lavoro. Parliamoci chiaro: molti addetti ai lavori del comparto scuola, forse, neanche conoscono per intero il contenuto del DM, e sicuramente non credono nel potere persuasivo dello sciopero ma, l’aver agito in modo poco trasparente, l’imporre una formazione che solo in apparenza è volontaria ma che propedeutica agli scatti di carriera, il valutarci, ancora quando la nostra formazione è quotidiana, come la nostra valutazione, è quanto di più offensivo possa elaborarsi nei confronti di una categoria che, un tempo, era tra le figure più rappresentative della società. Per non parlare delle modalità di reclutamento: contorte, mirate alla perdita di tempo e danaro, alla dissuasione. Per quanto concerne la manifestazione, no, non ho preso parte. Perché? Perché credo nella forma di protesta silenziosa, sono per la “disobbedienza civile”, sono per l’azione e, fermare la scuola, anche solo per un giorno, credo sia il segnale più prepotente che si possa dare. Non mi piace la piazza, non mi piacciono le urla, credo nell’eloquenza del silenzio. Non siamo noi a dover urlare ma la società, che attraverso noi è offesa, i sindacati che rappresentano il nostro tramite e che sono ignorati. Non esiste mediazione; si mediano strategie che puntano ad obiettivi costruttivi non, non distruttivi e unilaterali. La mediazione, a mio avviso, sta nel ripartire ascoltando veramente la scuola, non le supposizioni che se ne fanno. Tutti vogliono incidere una tacca sul muro della scuola, tutti coloro che la scuola l’hanno fatta come studenti, in altri tempi, che non la vivono a 360 gradi e che non sanno di cosa, effettivamente, ha bisogno. Alle RSU viene chiesto come risolvere beghe amministrative, la mediazione tra i dubbi e la disinformazione volontaria, vengono chieste soluzioni a vincoli imprescindibili, consigli, che quasi mai vengono seguiti poiché si temono ritorsioni. Si chiede che intervengano a prescindere, e intervengono perché è l’unica figura che viene realmente ascoltata e considerata in quello che definisco il tavolo di negoziazione (contrattazione lo trovo un termine poco adeguato!) Se potessi fare una proposta di riforma della scuola, sarebbe quella di partire dalla scuola, che è fatta di persone, di menti pulsanti, è fatta di obiettivi di vita, animata dalle generazioni che rappresentano il futuro della società. La vera riforma? Parlare di scuola conoscendola dal di dentro e non sulla carta. Spero di aver risposto in modo adeguato”.