domenica 27 dicembre 2020

voci dal Consiglio comunale di Macerata parola a Sabrina De Padova

Voce al Consiglio comunale di Macerata

A colloquio con Sabrina De Padova della lista del sindaco Parcaroli

Continuiamo le nostre interviste ai membri del Consiglio comunale di Macerata eletti nel settembre del 2020 dopo la vittoria alle elezioni comunali del sindaco Sandro Parcaroli. Lo facciamo ascoltando la consigliera Sabrina De Padova che fa parte della lista civica voluta proprio dal sindaco Parcaroli.

Quali motivi ti hanno spinto a ricandidarti in Consiglio comunale?

“Perché speravo in un radicale cambiamento dopo 20 anni caratterizzati dalla precedente amministrazione. Abbiamo assistito impotenti a giochetti tipici della vecchia politica fatta solo da annunci che difficilmente si sono realizzati, con spreco di soldi pubblici per mutui decennali. Inoltre negli ultimi anni purtroppo la percezione di sicurezza da parte di moltissimi cittadini si è nettamente ridotta, il problema è stato correlato con una gestione incontrollata dell ‘accoglienza dei migranti, triplicandone a volte il numero legale consentito nella nostra città, senza un corrispondente piano di vera integrazione”.

Perché  hai scelto di farlo con la lista del sindaco Parcaroli?

“Il motivo che mi ha spinto a candidarmi in consiglio comunale è stato il programma proposto. e la personalità del nostro sindaco ricca di grande umanità. Il programma è molto completo e pone particolare attenzione alla famiglie, al sociale, lavoro, servizi, sicurezza, ambiente, centro storico, periferie, alta formazione, università, cultura, sport, accessibilità, viabilità, l’attenzione alle categorie delle persone fragili, e sottolinea l’importanza che Macerata torni a essere città capoluogo , con attenzione particolare all’ambiente, al fine di compensare eventuali impatti d’interventi che vengono messi in atto”.

 Quali proposte hai fatto in Consiglio comunale da quando sei stata eletta?

“Sinceramente quasi ogni giorno contatto la segreteria comunale per riuscire a risolvere problemi vari presentati dalla cittadinanza. Con la collaborazione di impiegati e dirigenti comunali cerchiamo di risolverne qualcuno. Mi sono interessata della presenza dei topi nel parco delle Vergini in via Falcone. Grazie al dipendente comunale che si è recato direttamente in loco per potenziare le esche siamo riusciti a tamponare momentaneamente la situazione, questo problema verrà affrontato definitivamente anche con l’assessore di riferimento. Altra problematica la mancanza di rete idrica in contrada Acquesalate. Ci sono alcune problematiche che mi stanno a cuore e che ho voluto appurare personalmente: il rispetto della legge 68/99 che riguarda l’inserimento dei disabili in ambito lavorativo, e ho avuto un incontro la scorsa settimana con il direttore dell’Anffas per manifestare la mia vicinanza alla disabilità. Per ora proposte vere e proprie ancora non ne ho fatte anche se ne sto valutando una che riguarda l’inquinamento a Macerata e la Valutazione del possibile rapporto tra l’inquinamento atmosferico e la diffusione del SARS-CoV-2”, pubblicato nel repository della rivista Epidemiologia & Prevenzione Considerato il ruolo che i fattori ambientali, incluso il particolato aerodisperso, potrebbero avere avuto sulla salute e sulla diffusione della pandemia da SARS-CoV-2 e, in particolare, sulla severità dei sintomi e degli esiti sanitari”.

 Di quale commissione comunale fai parte?

“Faccio parte della commissione cultura, essendo un insegnante mi sembrava quella più vicina alla mia professionalità”.

 Come concili il lavoro, la famiglia e l'incarico in Comune?

“Sinceramente riuscire a conciliare il tutto è faticoso, anche perché sono abituata a prendere tutto sul serio e prima di andare in consiglio comunale studio attentamente tutto il materiale”.

Voi avete il capogruppo più giovane del Consiglio comunale. Per voi questo che segnale è?

“E’ un segnale positivo perché viene premiata l’entusiasmo e la dinamicità”.

 Come pensate di voler radicare in città il pensiero della vostra lista farete un'associazione culturale che la rappresenti nel territorio oppure farete delle iniziative?

“Abbiamo già istituito una associazione culturale che si chiama “ Pensiero e Azione” che ci rappresenta sul territorio. Cercheremo di promuovere iniziative culturali non appena finisce questo periodo caratterizzato dalla pandemia”.

Puoi parlarci dell'iniziativa che ha visto protagonista il Consiglio comunale accanto all'Anfass?

“Il 21/12/20 uno degli ultimi consigli comunali dell’anno, ho fatto appello alla sensibilità di tutta l’amministrazione comunale per far sentire la vicinanza agli ospiti dell’Anffas in questo periodo in cui tutti abbiamo sofferto e soffriamo tutt’ora, a causa delle restrizioni per il covid, della mancanza degli affetti più cari. Ho chiesto all’Amministrazione Comunale la possibilità di donare, su base volontaria, il proprio gettone di presenza di una seduta, al fine di rallegrare le giornate natalizie degli ospiti dell’Anffass di Macerata, tramite comunicazione mediante mail alla segreteria del comune”.

In questo primo periodo di amministrazione avete fatto molto per il mondo del sociale vero?

“Abbiamo fatto e faremo tanto per il sociale, abbiamo approvato il progetto - ‘famiglie a colori’ per accoglienza ed integrazione dei minori stranieri non accompagnati, - il progetto di crowdfunding per sostenere le famiglie in difficoltà che hanno subito una sostanziale riduzione del reddito a causa di questo delicato momento dovuto all’emergenza Covid, - riduzione dei canoni di locazione per gli immobili non residenziali”.

Vuoi aggiungere altro?

"Logicamente avendo un capogruppo giovanissimol'esperienza di una persona di vita è molto importante per affrontare varie situazioni”.


 

 

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