sabato 13 febbraio 2021

Alcuni progetti degli assessori facenti parte della Giunta comunale di Macerata guidata dal sindaco Sandro Parcaroli a confronto con l'assessore Laviano

 

Comune di Macerata ecco  alcune idee che si vorranno realizzare in ambito ambientale

Parola all’assessore all’Ambiente Laura Laviano

 

Proseguiamo il nostro viaggio per scoprire i progetti che gli assessori della Giunta comunale di Macerata guidata dal sindaco Sandro Parcaroli stanno cercando di realizzare in questi primi mesi del loro mandato. Oggi andiamo a informare la popolazione maceratese e nazionale dei progetti che sta proponendo e cercando di mettere in atto l’assessore all’Ambiente Laura Laviano.

 

“Roma- spiega l’assessore Laviano- è stato uno dei primi comuni ad istituire un ufficio comunale che si è occupato della Tutela e dei Diritti degli animali, che si interessa non solo degli animali “di affezione” ma regola anche una serie di attività che riguardano tutte le specie situate sul territorio. Dunque non solo, cani e gatti, ma anche pesci, uccelli, insetti, cavalli, anfibi e animali esotici hanno norme chiare e precise. Il nome dell'ufficio è fuorviante perché molte delle attività svolte sono connesse all'igiene urbana e alla sanità pubblica. Alcuni altri esempi di comuni che hanno un ufficio specifico e non per forza all'interno dell'ufficio ambiente sono: Genova, Bologna, Ravenna, Casalmaggiore, Firenze, Prato, Gorgonzola, Mantova, Seriate, Milano, Lecce, …….. Credo che questa emergenza sanitaria, ormai fenomeno epocale, abbia aperto gli occhi agli amministratori di ogni ordine e grado. Quindi la scelta di andare verso la ricerca di professionalità specifiche, almeno in alcuni ambiti precisi a livello non solo nazionale e regionale, ma anche e sopratutto a livello comunale. E' importante sapere che i virus animali passano da una specie animale all'altra e da un punto di vista di un virus noi siamo animali. Nel caso specifico del Covid-19 il virus presente nel serbatoio animale è entrato nella popolazione. Ecco quindi l'importanza della presenza costante di figure specializzate in materia e non improvvisate. Le sfide che la globalizzazione comporta per la professione veterinaria impongono cambiamenti culturali, formativi e comportamentali. Pensare che approcci settoriali o monodisciplinari siano in grado di controllare i problemi emergenti a livello mondiale che legano strettamente tra loro l’uomo, gli animali e l’ambiente è pura utopia. Le competenze richieste ai veterinari nella sfida della “salute unica”, culturalmente legata alle nostre tradizioni e all’organizzazione sanitaria italiana, dovrebbero essere viste come un’opportunità occupazionale oltre che come uno dei fini della formazione. I problemi che attualmente prevalgono o che stanno emergendo a livello mondiale e che esigono per essere affrontati una forte sinergia tra i diversi operatori della salute dell’uomo, degli animali e dell’ambiente sono numerosi. Tra i principali, strettamente connessi tra loro e che coinvolgono competenze e attività di Sanità Pubblica Veterinaria (SPV), si possono citare: l’emergenza/riemergenza di nuove/vecchie zoonosi, il persistere di zoonosi endemiche e il ruolo degli animali selvatici nel loro mantenimento in natura; i contaminanti biologici e chimici negli alimenti e nell’ambiente; gli effetti dei cambiamenti climatici sulla salute di persone, animali e ambiente; le emergenze non epidemiche legate a disastri naturali o causati dall’uomo; l’urbanizzazione crescente e la gestione delle popolazioni animali e del loro rapporto con l’uomo e l’ambiente; la forte riduzione della biodiversità; le richieste sempre più pressanti dell’opinione pubblica di salvaguardare e favorire il benessere e il rispetto degli animali, compresi quelli che producono alimenti per l’uomo; In merito alle emergenze sanitarie, come quella che stiamo vivendo, ricordiamo che più del 60% dei virus, e non solo virus, sono delle zoonosi, cioè malattie che dall'animale passano all'uomo, pertanto il ruolo dei veterinari, esperti in questo settore, è fondamentale per la salute pubblica. Il modello italiano di SPV si è sviluppato ed evoluto di pari passo con lo sviluppo economico e sociale del Paese ed è figlio di una cultura che voleva salvaguardare la salute degli animali nell’interesse della sanità pubblica. La presenza di questa particolare figura professionale è importante non solo nelle strutture sanitarie ma anche in quelle comunali che hanno il compito di prevenire i rischi per la salute pubblica e portare avanti attività connesse all'igiene urbana. In seguito all'istituzione dell'Ufficio Diritti e Tutela di animali faranno seguito anche il censimento, la cura e la protezione delle colonie feline, la promozione di forme di collaborazione per definire azioni coordinate con le forze dell'ordine, le Guardie Zoofile, le associazioni ambientaliste e animaliste, le ASUR, L'IZS Umbria e Marche, i Veterinari liberi professionisti. Altro compito dell'ufficio sarà quello di organizzare, grazie proprio ai liberi professionisti e di colleghi in pensione che hanno e dedicato la loro vita alla tutela della salute umana, campagne di sensibilizzazione contro il maltrattamento degli animali e contro forme di degrado di aree pubbliche e di educazione sanitaria, a partire dalle scuole. La figurare veterinario, che andrà ad occupare questo ufficio si occuperà inoltre di stilare un regolamento, mai esistito nel nostro Comune,di tutela degli animali in ambiente urbano per promuovere la cultura della convivenza fra uomo, animali. Per le mense, essendo io un consulente HACCP ed essendomi occupata in passato proprio delle mense del Comune di Macerata, inizialmente come genitore facente parte di un comitato mensa e successivamente come professionista sempre facente parte dello stesso comitato mensa. Mi è sembrato normale dare il mio contribuito e trasferire il mio sapere all'assessore Cassetta, che è la diretta interessata con il suo assessorato alla scuole. Siamo una squadra e come tale dobbiamo ognuno di noi contribuire ed essere di supporto a chiunque altro della squadra quando se ne hanno le competenze. Per quanto concerne la ristrutturazione dei locali dell'ex upim senza dubbio porterà ad una riqualificazione di quella galleria, che tutti voi avrete avuto modo di notare negli anni lo stato di degrado in cui verteva. Questi sono piccoli e grandi segnali di un rilancio della nostra città, a partire dal centro fino ad arrivare alla periferia. In città si respira un'aria diversa, aria che personalmente non respiravo da quando ero ragazza. Il progetto. "il commercio incontra il digitale" è tutto pronto, aspettiamo il via da parte dei commercianti che al momento hanno preferito posticiparlo perché, visto il difficile momento, non sono in grado di proporre offerte, Prefettura non so dirti molto. Sul lavoro di squadra lo si legge dal di fuori perché così è, l'esempio che ti ho fatto sopra delle mense ne è l'esempio lampante. Qualcuno mi ha detto: ma chi te lo fa fare visto che non è il tuo assessorato, fai prendere le critiche alla Cassetta!...siamo una squadra. Punto. Se uno fa bene fanno bene tutti, se uno sbaglia, sbagliano tutti. Sul tema ambientalista ci sto lavorando, sicuramente l'ufficio che istituirò se ne occuperà”.

 

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