domenica 15 gennaio 2023

Selezione del 18 gennaio 2023 della Boheme A confronto con il baritono Roberto Curione

 

Proseguiamo il nostro viaggio per ascoltare le esperienze artistiche di coloro che parteciperanno alla selezione della Boheme” voluta dal regista Alberto Umbrella e dal soprano Anna Bruno. La manifestazione ci sarà mercoledì 18 gennaio 2023 al teatro Petrolini di Roma alle 20,30. Oggi andiamo ad incontrare un altro dei protagonisti di questo progetto, vale a dire il baritono Roberto Curione che interpreterà il personaggio di Colline.

 “Ho accolto l'idea di affrontare questa selezione della Bohème –afferma Curione- con gioia. La Boheme è un'opera che ha attraversato e continua a lastricare momenti importanti del mio percorso musicale: è stata una delle prime opere che ho sentito quando ero bambino, ho dovuto farne l'analisi quando ho sostenuto l'esame di arte scenica...e ora mi ritrovo a cantarla. Ciò che mi lusinga molto, dal momento che si tratta di una composizione che ho trovato e che trovo sempre, nello stesso tempo, delicata e coinvolgente. In questa selezione canto l'aria: "Vecchia zimarra". È un brano breve, ma particolarmente intenso. Io sono Colline, un filosofo anch'egli coinvolto in questa compagnia "Bohemienne".Il solo fatto che io impersoni un filosofo mi rappresenta molto, dal momento che io amo la filosofia; il testo del brano, poi, è struggente. Colline si priva del suo cappotto, la zimarra, appunto, per procurarsi i soldi in modo da aiutare Mimi, che sta morendo; ricorda i giorni lieti condivisi che stanno fuggendo; la rettitudine e l'onestà che ne ha pervaso "il logoro dorso; l'aria culmina in un commiato che non è un arrivederci, ma un commosso  addio, non ad un semplice indumento,, ma ad un "Fedele amico ".Ogni ambiente nuovo è uno spazio con cui devo familiarizzare. Fortunatamente, assimilo abbastanza in fretta e questo mi aiuta. Poi, comunque,credo che in ogni contesto si debbano stabilire proprie priorità e l'opportunità di cantare in una selezione della Boheme viene prima di tutto. Per quanto mi riguarda; il resto risente di questo "positivo contagio"....ogni ambiente nuovo... Confrontarmi con la selezione di un'opera lirica così importante è per me motivo di grande soddisfazione. Ho fame e sete di miglioramenti, di continuo...ed esser stato chiamato per cantare quest'opera è un ulteriore sprone ad andare avanti lungo il mio percorso, sempre desideroso di stupirmi (e, possibilmente, di stupire), di nuove sfide e di nuove opportunità. Dopo questa selezione della Boheme, tornerò nuovamente a confrontarmi con il repertorio barocco: ci sono progetti musicali in fieri che mi trovano coinvolto.  Sono felice di farne parte. Io credo che ogni domani sia una ulteriore possibilità  che si apra una nuova strada...e mi piace conoscere nuove strade e nuove sfide. Ringrazio  quanti abbiano pensato anche a me per questa selezione della Bohème. Cercherò di dare il massimo e di trasmettere emozione e pathos. Anche il talento più cristallino, se fosse privo di emozioni e di pathos –conclude Curione- sarebbe come un bellissimo involucro...vuoto”.

 

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