mercoledì 6 maggio 2020

Dalla Prefettura di Macerata riceviamo e pubblichiamo


COMUNICATO STAMPA


Sono proseguiti gli incontri ristretti che il Prefetto Iolanda Rolli ha organizzato con i vertici delle Forze dell’Ordine, Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro dell’ASUR Marche Area vasta 3 e dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro per dare seguito alla circolare del 2 maggio scorso con la quale il capo di Gabinetto del Ministro dell’Interno ha invitato i prefetti ad attivare forme di coordinamento e di pianificazione delle attività finalizzate a garantire un'attenta vigilanza sull'attuazione delle misure di contenimento e contrasto dell'emergenza da Covid-19 all'interno delle aziende e per programmare specifici servizi di controllo.
Nel corso delle riunioni è stata condivisa dai partecipanti la volontà di adottare un sistema di verifica teso ad assicurare l’osservanza delle prescrizioni per garantire adeguati livelli di protezione ai lavoratori, in un corretto bilanciamento tra la tutela della salute e la ripresa delle attività economiche.
Saranno controlli coordinati, per evitare duplicazioni o inutili sovrapposizioni presso le imprese e svolti con l’impegno e l’equilibrio con il quale è stata gestita la prima fase dell’emergenza. Allo stesso tempo, ha sottolineato il Prefetto, è fondamentale che le aziende siano informate e guidate nell’adozione di tutte le misure necessarie a garantire gli standard di sicurezza previsti.
Il “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” sottoscritto dal Governo con le Associazioni di categoria e le Organizzazioni sindacali è il punto di riferimento fondamentale nell’azione di verifica e di accertamento che, nell’ambito delle specifiche competenze, viene svolta con nuclei a composizione mista dal personale dell’Ispettorato nazionale del Lavoro, del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro nonché dell’ASUR Marche 3.
E’ stata valutata, poi, la possibilità di fornire ogni elemento utile a consentire una ripresa veloce e in sicurezza delle attività. A tale scopo è stato deciso di dare la più ampia comunicazione delle regole per una corretta applicazione delle misure di prevenzione e protezione, con l’indicazione delle varie norme che hanno disciplinato l’argomento e, soprattutto, è stata prevista la pubblicazione e l’illustrazione della check-list predisposta dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro, in modo tale che la stessa possa essere utilizzata direttamente dal datore di lavoro per una preventiva autovalutazione.
La check-list costituisce uno strumento operativo completo ed efficace per l’effettuazione dell’esame iniziale, attraverso la compilazione del quale il datore di lavoro potrà trarre spunti di miglioramento e individuare tutte le procedure organizzative e gestionali contemplate nelle nuove disposizioni.
Le iniziative intraprese saranno illustrate alle parti sociali ed alle associazioni di categoria in occasione di una videoconferenza che si terrà lunedì prossimo alle ore 15.00.

L’ADDETTO STAMPA


             

PROVINCIA MC. IL PRESIDENTE HA APPROVATO CON PRESCRIZIONI, PER QUANTO DI COMPETENZA, LA VARIANTE URBANISTICA DELL’OSPEDALE


Il Presidente della Provincia di Macerata ha approvato ieri sera con il decreto n.63 la variante al vigente PRG (Piano Regolatore Generale) del Comune di Macerata, relativa alla individuazione di una nuova zona per attrezzature pubbliche e d’interesse generale, specificatamente destinata ad attrezzature sanitarie e assistenziali, finalizzata alla localizzazione del nuovo ospedale provinciale.
L’approvazione è avvenuta ai sensi della vigente normativa che assegna alla Provincia la competenza per l’espressione del parere di conformità della variante con le normative e le previsioni della pianificazione di carattere sovracomunale, in particolare con il PPAR (Piano Paesistico Ambientale Regionale), il PIT (Piano di Inquadramento Territoriale) e il PTC (Piano Territoriale di Coordinamento) provinciale. “Si tratta di un’importante funzione istituzionale in capo alla Provincia, esclusivamente in materia urbanistica e assetto del territorio - afferma il Presidente Antonio Pettinari - e come tale esula da qualsiasi altra questione riguardo alla futura organizzazione sanitaria del territorio provinciale, nonché della scelta localizzativa della nuova struttura”.
L’area individuata dalla variante è situata in corrispondenza dell’incrocio tra la strada provinciale 485 e la 77, nei pressi dell’ingresso est della frazione di Sforzacosta; ha una consistenza di circa 24 ettari e prevede una capacità edificatoria complessiva di 450.000 metri cubi.
Sull’oggetto della variante la Provincia si era già espressa in precedenza, relativamente alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), necessaria per l’adozione della stessa, rilevando in tale sede la necessità di approfondire le diverse questioni di natura ambientale, paesaggistiche, infrastrutturali, acustiche, di traffico, di trasporto pubblico, di qualità dell’aria, e relative alle opere di mitigazione e compensazione ambientale. Era stata, altresì, rilevata l’esigenza di definire l’organizzazione particolareggiata dell’area, con riferimento all’ingombro massimo delle edificazioni, alle aree per la viabilità, ai parcheggi, al verde e agli accessi carrabili.
Anche a seguito dell’adozione da parte del Consiglio Comunale della variante urbanistica, la maggior parte di tali variazioni non sono state adeguatamente definite.
Per tali motivi, nonché per la rilevanza e consistenza della predetta opera pubblica, si ritiene necessario che la sua realizzazione sia subordinata all’approvazione di uno specifico piano attuativo, escludendo quindi l’intervento edilizio diretto.
Il Consiglio Comunale, sulla base del parere espresso dalla Provincia, potrà ora procedere all’approvazione definitiva della variante.
“Ringrazio per l’impegnativo lavoro svolto il personale del settore urbanistico - conclude Pettinari -, nonostante le notevoli difficoltà legate all’emergenza sanitaria, e per la celerità nella conclusione del procedimento e al conseguente mantenimento degli impegni assunti dall’Amministrazione. A tale proposito ricordo che i termini assegnati dalla legge alla Provincia, a seguito anche delle disposizioni del Covid-19, scadono all’inizio di novembre”.

Insediato ufficialmente il nuovo segretario generale Paolo Cristiano



  Si è insediato ufficialmente questa mattina in Comune a Macerata il nuovo segretario comunale  Paolo Cristiano che presterà servizio -  grazie a una convenzione che Macerata ha stretto con il Comune di Tolentino dove Cristiano ricopre la stessa carica dal 2017 - quattro giorni alla settimana: martedì, mercoledì, giovedì e sabato. 
  Oggi a dargli il benvenuto il sindaco Romano Carancini e tutti i componenti della Giunta riuniti in seduta telematica a Palazzo Coventati: “Un bentornato  al nuovo segretario -   ha detto il primo cittadino - . Quello di Paolo Cristiano, infatti, si tratta per noi di un ritorno, dal momento che svolse le stesse funzioni, anche se per un breve periodo, nel 2017. Ed è proprio la sua professionalità, la sua preparazione e non ultime le esperienze maturate e la sua capacità di relazionarsi con la struttura che mi hanno indotto a sceglierlo. A lui gli auguri per un buon e proficuo lavoro”. (lb)

I LUOGHI DEL CUORE 10ª EDIZIONE DEL CENSIMENTO NAZIONALE FAI Vota i tuoi luoghi del cuore. Tutti insieme possiamo salvarli


 
 
dal 6 maggio al 15 dicembre 2020 
 
Il FAI – Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo lancia la 10ª edizione del censimento “I Luoghi del Cuore” che si svolgerà dal 6 maggio al 15 dicembre 2020 e invita tutti i cittadini, nei piccoli borghi e nelle grandi città, nei paesi meno conosciuti e in quelli più noti, in Italia ma anche all’estero, a votare i luoghi italiani che amano di più e vorrebbero vedere tutelati e valorizzati. Dopo due mesi di isolamento, nella settimana in cui l’Italia timidamente riparte, anche il FAI entra in una nuova fase grazie all’avvio di questa grande campagna nazionale: un’opportunità per ciascuno di noi di esprimere finalmente, quasi fosse un urlo liberatorio, il sentimento appassionato che ci lega al Paese più bello del mondo, lo stesso di cui abbiamo tanto sentito la mancanza. Proprio ora, mentre i musei, i monumenti e i Beni del FAI sono ancora necessariamente chiusi, possiamo continuare a prenderci cura, tutti insieme, del nostro territorio e dei suoi tesori.