martedì 9 marzo 2021

Un interessante progetto europeo per i giovani Lo presentano Tommaso Bratto e Sofia Profico

 

Tommaso Bratto e Sofia profico sono due giovani che vivono in Belgio e,insieme ad altri giovani come loro, hanno lanciato un interessante progetto di cui loro stessi ci parlano.

 

Tommaso BRATTO: Laureato in Legge, a Bruxelles da Ottobre, volontario per una ONG(ECIT Foundation), la quale si occupa di diritti connessi allo status di cittadino europeo, con focus sui diritti di partecipazione politica.

 

Sofia PROFICO: Studentessa di Scienze Internazionali e Diplomatiche presso l’Università di Bologna (UniBo), attualmente in Erasmus presso l’Université Libre de Bruxelles (ULB), volontaria presso l’ONG ECIT.

 

“Lo scorso 1° settembre la ECIT ha lanciato una Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE), approvata e registrata dalla Commissione UE, per chiedere alla stessa di riformare le direttive che riguardano i diritti di partecipazione democratica dei cittadini UE che vivono in altri stati membri. Approssimativamente, questo gruppo di persone supera i 14 milioni di individui.

Da un lato, si propone l’introduzione del suffragio universale completo per tutti i cittadini dell’Unione, che potrebbero in questo modo partecipare alle elezioni nazionali, regionali e referendarie del Paese di residenza, e non solo, quindi, alle elezioni locali ed europee, come attualmente previsto ex art. 22 TFUE. Dall’altro, l’obiettivo è migliorare il sistema dei diritti di voto già esistenti, eliminando gli ostacoli burocratici ed economici che impediscono, il più delle volte, ai cittadini di votare per le elezioni che si tengono nel loro paese di origine. Conseguentemente, dare il diritto di scegliere se votare nel loro paese di residenza o di origine per tutte le elezioni e i referendum.

 

L’iniziativa si chiama “Voters Without Borders e, affinché la Commissione dia seguito alle nostre richieste, è necessario raccogliere 1 milione di firme in almeno 7 stati membri diversi (il numero minimo di firme da raccogliere in Italia è 53.580).

Ovviamente, il nostro obiettivo è ambizioso e arduo da raggiungere (anche tenendo in considerazione il fatto che il nostro “team” è composto da studenti o neo-laureati, tutti sotto i 27 anni e non è appoggiato da nessuna grande lobby, non ha molti fondi, ecc.), l’obiettivo non è solo quello della raccolta firme ma è soprattutto quello di aprire un dibattito interessante ed interessato sui temi di partecipazione democratica e transnazionale alla politica in ambito UE.

 

Suffragio universale completo per tutti i cittadini UE, in tutti i paesi dell’Unione.

 

I cittadini europei che risiedono in un Paese dell’Unione diverso da quello di origine per motivi di studio o lavoro sono più di 14 milioni. Un numero significativo che dà la misura di quanto sia importante all’interno dell’Unione la mobilità, uno dei pilastri su cui la stessa Comunità si fonda.

 

L’appartenenza a più di una nazione – tra origine e residenza – ha però delle problematicità: nel momento in cui un cittadino si trasferisce in un altro Stato europeo subisce una limitazione dei propri diritti civili e politici Risiedere in un dato Paese, pagare le tasse e lavorare o studiare in quel medesimo territorio non comporta infatti in automatico l’acquisizione del diritto di voto nelle elezioni nazionali, regionali o referendarie.

 

La problematica ha acquisito maggiore importanza nel 2016 con il referendum sull’uscita della Gran Bretagna dall’Unione: 3,7 milioni di cittadini europei residenti nel Paese anglosassone e 1,3 milioni di cittadini britannici presenti in altri Stati dell’Unione non hanno potuto infatti esprimere il proprio voto.

 

Alle ultime elezioni europee, solo il 10% dei cittadini europei “mobili” ha votato nel proprio paese di residenza e solo il 20% è riuscito a votare per il proprio paese d’origine.

L’UE non può attuare riforme democratiche credibili senza prima rimediare all’assenza di diritti politici dei suoi cittadini mobili.

 

Secondo i sondaggi a volere il diritto di voto universale europeo è il 63% dei cittadini.

 

Per dare voce ai 14 milioni di “cittadini mobili”, lo scorso 1° settembre la ECIT Foundation – ONG che si occupa di diritti connessi allo status di cittadino europeo - ha lanciato l’Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) “Voters Without Borders, approvata e registrata dalla Commissione UE, per chiedere alla stessa di riformare le direttive che riguardano i diritti di partecipazione democratica dei cittadini UE che vivono in altri stati membri.

Da un lato, si propone l’introduzione del suffragio universale completo per tutti i cittadini dell’Unione, che potrebbero in questo modo partecipare alle elezioni nazionali, regionali e referendarie del Paese di residenza, e non solo, quindi, alle elezioni locali ed europee, come attualmente previsto ex art. 22 TFUE. Dall’altro, l’obiettivo è migliorare il sistema dei diritti di voto già esistenti, eliminando gli ostacoli burocratici ed economici che impediscono, il più delle volte, ai cittadini di votare per le elezioni che si tengono nel loro paese di origine.

Conseguentemente, dare il diritto di scegliere se votare nel loro paese di residenza o di origine per tutte le elezioni e i referendum.

 

Tra i promotori dell’iniziativa figurano anche eurodeputati e attivisti di più schieramenti, come Guy Verhofstadt (RE), Karen Melchior (RE), Damian Boeselager (Verdi), Dacian Ciolos (RE), Victor Negrescu (S&D), Jan Christoph Oetjen (RE), Alain Lamassoure (ex eurodeputato, PPE), Bogdan Deleanu (Alleanza USR-PLUS, Romania).

 

La raccolta firme si è aperta il 1° settembre e durerà un anno (scadenza prorogata fino all’11 marzo 2022  a causa della pandemia in corso), come previsto dai regolamenti UE. Sarà necessario raccogliere 1 milione di firme in tutta l’UE. Chi vuole firmare può farlo sul sito ufficiale della Commissione dedicato all’ICE.

 

Riepilogo fonti utili:

·         Sito dell’iniziativa: https://voterswithoutborders.eu/

·         Sito ufficiale della Commissione per firmare l’iniziativa: https://eci.ec.europa.eu/013/public/#/screen/home

·         Articoli pubblicati da testate online in italiano:

·         https://www.eunews.it/2020/09/04/liniziativa-dei-cittadini-europei-voters-without-borders-un-voto-universale-europeo/134000

 

·         https://www.linkiesta.it/2020/09/voto-unione-europea-iniziativa-legislativa-ice-parlamento-bruxelles-suffragio-universale-voters-without-borders/

 

·           https://storiedieccellenza.it/voters-without-borders-e-la-lotta-per-il-voto-allestero/”.

 

 

 

 

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