Torniamo ancora una volta a parlare dello spettacolo FRANCESCO PAOLO TOSTI, INSTANCABILE CANTORE DELL’AMORE voluto dalla cantante lirica Sharon Nannini che ci sarà il 26 ottobre alle ore 19 presso l’Università Valdese di Roma in via Pietro Cossa 40. Lo facciamo realizzando una ulteriore intervista di maggiore approfondimento su questo progetto proprio con chi lo ha ideato, la già citata Sharon Nannini
Un lavoro molto faticoso, ma soddisfacente quello che avete fatto per lo spettacolo su Tosti?
“Si, grazie”.
Come si compone lo spettacolo?
“Si compone di un centro, che sarebbe il nostro compositore Francesco Paolo Tosti che nella persona di Gianni De Feo narra il suo vissuto umano e artistico molto semplicemente al pubblico. Attono a questo sole ruotiamo io ed Emanuela Quartullo, i soprani accompagnati al pianoforte dalla brava pianista Ju Hee Lee Koreana che danno corpo e voce alle sue romanze che riaffiorano nella memoria. Alcune sono note, altre meno e, tra di esse ho voluto inserire alcune romanze in inglese dato che io, tra l’altro, sono madrelingua inglese sono di madrelingua inglese”.
Perché avete scelto l’Università Valdese per lo spettacolo?
“Diciamo che ci è stata data la possibilità, l’opportunità, di esibirci in questa sala che ha un suo profilo culturale- musicale di un certo tipo e gode di un certo prestigio. Per tanto avendo avuto questo contatto con la segreteria dell’Università siamo stati ben lieti di proporci”.
Quale è il messaggio positivo che sperate di trasmettere a chi verrà a vedervi alla fine dello spettacolo?
“In un certo senso lo faccio dire anche al protagonista che si può partendo da un piccolo centro come Ortona in Abruzzo; essendo ovviamente, dotati mezzi propri di un certo talento e con un po' di aiuto, perché Francesco Paolo Tosti ha avuto un po' di aiuto dal padre che è stato il suo primo mentore oltrechè dal Maestro Paolini che è quello che l’ha proprio incitato, incoraggiato ad esporsi, fare un percorso anche internazionale nel caso di Francesco Paolo Tosti cioè spingersi oltre quella che è una piccola realtà provinciale”.
Lo staff su quale base lo hai scelto?
“L’ho scelto sulla base di una certa esperienza, perché sia la mia collega Emanuela Quartullo si è più volte espressa in questo tipo di repertorio e poi è una cantante, un soprano a tutti gli effetti, che si è cimentata anche con ruoli da protagonista importanti come Violetta ne La Traviata, Madama Butterfly quindi, insomma, è una cantante che ha dato prova della sua professionalità. Altrettanto si può dire sicuramente di Gianni De Feo un attore che ha avuto a che fare con l’Accademia di Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma e che fin da giovanissimo, sono le sue parole è stato scelto proprio per ruoli già da protagonista evidentemente avendo già dimostrato subito un certo talento. Ha lavorato con grandi registi”.
Questo spettacolo avete intenzione di proporlo anche in altre regioni iniziando da quelle limitrofe come Abruzzo e Marche, dato che Francesco Paolo Tosti ha avuto i natali in Abruzzo e ha lavorato nelle Marche?
“Sarebbe per noi un onore portarlo fuori dal Lazio. Sicuramente in Abruzzo saremmo ben lieti di farlo e forse avremmo l’opportunità di farlo. Abbiamo delle persone interessate, si tratta di valutare il luogo e le modalità. Per quanto riguarda le Marche certamente. Come ben sai il nostro ha lavorato un anno ad Ancona all’inizio proprio del suo percorso artistico, prima poi di lanciarsi nell’agone venendo poi a Roma prima che diventasse capitale d’Italia nel 1870; quindi credo nel 1869 fosse ad Ancona dove preparò l’allestimento di tre opere di repertorio. C’era un impresario che aveva conosciuto a Napoli durante i suoi studi e diede lezioni di canto e musica, probabilmente in pianoforte”.
Vuoi aggiungere altro?
“Debbo ringraziare i miei colleghi che mi sostengono in questa operazione che sono entusiasti come lo sono io e in bocca al lupo a tutti noi. Grazie tantissimo Francesco per il tuo entusiasmo e il tuo supporto. Un saluto carissimo ai marchigiani con cui ho avuto modo di collaborare ormai tanti anni fa essendo stata presente in ben due stagioni liriche dello Sferisterio di Macerata alla fine degli anni ottanta”.
Come abbiamo già detto in altri articoli in cui abbiamo parlato di questo spettacolo, prima di questo progetto di Sharon Nannini, un’altra cantante lirica e pianista appassionata dell’arte di Francesco Paolo Tosti Tatiana Chiarini, ha fatto conoscere Tosti nelle Marche nel corso di due presentazioni di libri avvenute a Muccia nel 2024 e a serravalle di Chienti nel 2025. Ci auguriamo che in futuro Tatiana Chiarini e Sharon Nannini possano continuare a collaborare insieme, come hanno fatto in passato, per continuare a far conoscere l’opera di questo straordinario autore che risponde al nome di Francesco Paolo Tosti.
Nessun commento:
Posta un commento