martedì 20 ottobre 2020

Macerata Rinnova Un progetto che avrà futuro

  Alle elezioni comunali di Macerata è stata la lista che ha preso il maggior numero di voti nel centrosinistra dopo il PD. Stiamo parlando di Macerata Rinnova che, infatti, avrà in Consiglio Comunale un consigliere. Dopo le elezioni abbiamo parlato con il dottor Marco Sigona che ha creduto e crede molto nel progetto Macerata Rinnova per un’analisi del voto.

 

Nonostante la sconfitta del centrosinistra alle comunali di Macerata, la vostra lista ha ottenuto un ottimo risultato.  Che tipo di campagna elettorale avete fatto?

“Ci siamo costituiti lista civica “Macerata Rinnova” soltanto il 2 luglio dopo aver  iniziato come Associazione Culturale da gennaio 2020. Un percorso caratterizzato dall’ascolto sulle idee ed i bisogni dei cittadini. Siamo scesi nella città, nella frazioni , nei quartieri e poi purtroppo il lockdown  ci ha costretti ad un periodo di pausa . Ma non ci siamo arresi e attraverso l’aiuto dei mezzi informatici abbiamo potuto proseguire il nostro progetto con interessantissime video conferenze con altrettanti illustri interlocutori. Tutto ciò ci ha permesso di raccogliere tante idee e di redigere un programma elettorale che, per buona parte, è stato fonte ispirativa anche per il programma  del nostro candidato sindaco. Tra le varie cose fatte, abbiamo dato voce ai più giovani candidati presenti nella nostra lista, che hanno redatto un Manifesto dei Giovani, abbiamo affrontato i problemi della sanità con l’organizzazione di un evento pubblico sulla territorialità della medicina e l’opportunità del nuovo ospedale, abbiamo portato avanti con alcuni Comitati ed Associazioni un progetto dedicato ai nostri amici a quattro zampe, siamo stati presenti sul sociale, sulle opportunità del terzo settore con i servizi alla persona,  sui problemi dell’integrazione per le comunità straniere, i problemi della scuola ed altro”.

Ci presenta per cortesia la consigliera della vostra lista eletta in Consiglio Comunale?

La Dott.ssa Elisabetta Garbati , nota ginecologa dell’Ospedale di Macerata, persona neofita politicamente parlando, ma da sempre, attenta agli aspetti del sociale e delle problematiche sanitarie rivolte soprattutto verso le categorie più fragili e delle donne.  Il suo impegno in Consiglio Comunale sarà espressione della nostra idea di lista civica”. 

Quali sono stati, secondo lei, i motivi della sconfitta del centrosinistra alle comunali?

“C’era nell’aria, fortemente palpabile, la voglia di un cambiamento a prescindere. Il centro sinistra pur avendo intercettato questa condizione non è riuscito ad arginare l’ondata che ha avuto contemporaneamente  espressione di un forte cambiamento anche in Regione. Senza nulla togliere agli avversari, ai quali ovviamente mi sento di augurare un buon lavoro, credo che la partita giocata sia stata per loro sin troppo facile e lo scarto numerico sul voto ne è testimone. Tutta la coalizione del centrosinistra ha profuso impegno per  condurre una campagna elettorale di livello e su tematiche importanti per la città,  che tra l’altro, ritrovo anche tra i temi che hanno caratterizzato buona parte del programma del centrodestra, ma non è bastato. Credo che il successo di Macerata Rinnova, la lista civica più votata dopo il Pd nella coalizione, sia proprio da imputare a questa voglia di cambiamento che più di 800 votanti hanno percepito in questo nuovo soggetto composto per il 90% di persone appartenenti alla società civile e completamente apartitiche. Una lista , mi piace sottolinearlo, senza un capolista e dove ognuno, dal primo all’ultimo candidato, ha portato il suo forte contributo”.

Quali metodi ora utilizzerete per poter mettere in evidenza i punti che la lista ha fortemente voluto nel programma del centrosinistra dovendo stare all'opposizione?

“La nostra portavoce sarà ovviamente la Consigliera e Capo Gruppo di Macerata Rinnova, Elisabetta Garbati. Certo, essere in minoranza e all’opposizione rende purtroppo tutto più complicato, ma noi crediamo in un’opposizione costruttiva e propositiva e cercheremo di portare all’attenzione dell’assise le nostre proposte su quei temi che riteniamo importanti per la città e che hanno caratterizzato il nostro programma elettorale. Mi sembra di aver percepito da parte del nuovo Sindaco eletto che non ci sarà preclusione all’ascolto e questo credo sia un atto di elevata democrazia”.

Quale futuro avrà l'Associazione Macerata rinnova che ha poi dato vita alla lista?

“Stiamo valutando di riprendere la nostra identità di Associazione Culturale e Politica. Crediamo che sia importante andare avanti in questi anni come Macerata Rinnova e con lo stesso spirito che ci ha caratterizzato sin dall’inizio. Il rischio preventivato è che forse perderemo qualcuno dei nostri candidati, ma sono convinto che nel nostro cammino acquisiremo tante altre risorse. L’analisi del voto mi porta a pensare che probabilmente  anche le altre civiche valuteranno nuovi percorsi. Saremo sicuramente sostegno e supporto alla nostra espressione in Consiglio Comunale e non vogliamo disattendere all’elettorato che ci ha dato fiducia”.

Avete puntato molto sui giovani cosa farete per non disperdere le loro energie innovative per dare anche voi il vostro contributo per rinnovare la città?

“I giovani sono stati un punto di forza della nostra lista civica e i loro voti raccolti ne sono testimonianza. Le loro iniziative portate avanti con tanto impegno in campagna elettorale verranno riprese con formule diverse, ma sicuramente con altrettanto interesse. I giovani sono una risorsa importante per la società civile, un patrimonio da preservare e l’ascolto dei loro bisogni e la progettualità condivisa costituiscono un valore aggiunto. Vedo con piacere, e non assolutamente con altro spirito,  che in Consiglio Comunale c’è la presenza di un giovane addirittura a capogruppo di lista. A prescindere dai colori politici, di vincitori e vinti,  ritengo questa cosa molto interessante”.

Tra i candidati voi avevate il decano del Consiglio Comunale Ivano Tacconi. Come cercherete di tenere presente la sua esperienza per poter mandare avanti il progetto di Macerata Rinnova anche sul territorio cittadino?

“Ivano Tacconi, assieme all’amico Paolo Micozzi, hanno rappresentato l’anima politica , l’esperienza  e la competenza che era fondamentale per intraprendere un percorso politico. In particolare Ivano, il decano della nostra lista, ha dato una grande prova di onestà intellettuale nella sua scelta di abbandonare dopo anni il suo partito per camminare al nostro fianco.  Purtroppo la grande sconfitta di tutta la coalizione di centrosinistra ha portato ad un ribasso di preferenze per ogni singolo candidato altrimenti lo avremmo avuto nuovamente in Consiglio. I suoi suggerimenti, così come quelli di Paolo, sono un tesoro prezioso su cui proseguire a costruire un percorso che abbiamo tutti noi la volontà di portare avanti”.

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