martedì 20 ottobre 2020

Politica Confronto con il neo assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Macerata Andrea Marchiori

 Con questa intervista al neo assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Macerata Andrea Marchiori  iniziamo una serie di confronti per cercare di far conoscere ai nostri lettori ed ascoltatori i nuovi assessori della Giunta nominata dal nuovo sindaco di Macerata Sandro Parcaroli.

Quali elementi hanno a tuo parere, portato la vittoria del centrodestra alle elezioni comunali di Macerata?

“L’elemento determinante è stato senz’altro l’apporto che la Lega e Sandro Parcaroli hanno offerto inizialmente per presentare una coalizione unitaria; poi le varie liste si sono coese anche nel programma elettorale ed hanno avuto il grande merito di raccontarlo in maniera semplice ma efficace alla cittadinanza. Il nostro capitano Matteo Salvini ha definito questo risultato come “Modello Macerata” e ciò mi riempie di orgoglio”.

Con quale spirito hai assunto e stai affrontando il nuovo incarico di assessore ai Lavori Pubblici?

“ Con impegno incondizionato, ma con la consapevolezza che gli obiettivi si possono raggiungere solo con una seria e coerente programmazione condivisa con tutta la squadra di Giunta e di Consiglio”.

Quali progetti già iniziati pensi di portare a conclusione nel tuo mandato e quali altri nuovi progetti nei lavori pubblici proporrai in futuro?

“I progetti che sono stati avviati, ovvero quelli già in corso d’opera, debbono necessariamente essere portati a compimento sebbene con alcuni accorgimenti tecnici che stiamo elaborando in sintonia con l’Ufficio; i nuovi progetti saranno presentati assieme al Sindaco ed ai colleghi Assessori con le linee generali di governo perché la condivisione delle scelte sarà il nuovo metodo che accompagnerà i 5 anni”

Quale utilità porterà nel tuo nuovo incarico il fatto di aver fatto parte del Consiglio Comunale maceratese negli ultimi cinque anni?

“L’esperienza ha la sua importanza ma la cosa importante che caratterizza gli Assessori ed i Consiglieri è la propensione a svolgere al meglio l’incarico ricevuto; credo che anche dalla minoranza arriveranno segnali positivi che siamo pronti a raccogliere pur mantenendo fede al nostro programma elettorale che consideriamo un patto indissolubile con i cittadini”.

Il sindaco Parcaroli ha più volte auspicato un dialogo costruttivo con le opposizioni da dove lo inizierai tu per quel che riguarda il settore dei lavori pubblici per terminare i lavori già iniziati e proporne di nuovi? “Tutte le opere che passeranno per l’approvazione in Consiglio le presenterò con obiettività e sia in Commissione che in assise terremo in debito conto i suggerimenti proposti. Gli investimenti infrastrutturali e le grandi opere resteranno nel patrimonio del Comune e con tale presupposto dovrebbero appartenere a tutti anche a partire dalla discussione politica. Voglio dire con chiarezza che anche gli interventi che non necessiteranno del voto d’aula saranno sempre illustrati ai Consiglieri comunali nel pieno rispetto della loro funzione”.

 Cosa vorresti vedere terminato nei lavori pubblici nei primi cento giorni del tuo mandato di assessore ai lavori pubblici?

“La messa in sicurezza di attraversamenti pedonali, l’abbattimento di barriere architettoniche o, chessò, la sistemazione di elementi decorativi al civico cimitero sono opere assai importanti che si possono realizzare in tempi brevi; vorrei che non si guardasse solo agli investimenti per grandi opere ma anche alla cura e manutenzione della città in ogni sua forma”.

Sempre in questo tuo incarico quali nuovi lavori pubblici vorresti vedere iniziati nei primi cento giorni del tuo mandato?

“Ci sono opere promesse e desiderate dai cittadini ma mai avviate. Agli amministratori della Lega viene chiesto di fare solo promesse che devono tradursi in fatti, con questo monito presenteremo il piano triennale delle opere pubbliche e quello sarà il nostro vocabolario da tenere tutte le sere sul comodino a fianco della Bibbia … tanto per citare le parole di Matteo Salvini quando è tornato a Macerata per festeggiare la vittoria di Sandro Parcaroli”.

Vuoi aggiungere altro?

“I maceratesi ci hanno consegnato le chiavi della Città e dovremo rimetterle nelle loro mani tra cinque anni con la certezza di non aver tradito le aspettative”.

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