MACERATA- Le
piscine sono purtroppo chiuse e non si sa quando riapriranno, ma il
mondo dell’attività natatoria non si ferma e anzi, in periodo di
lockdown, aguzza l’ingegno. Così il Centro Salvamento Marche ha messo a
punto una bella e soprattutto utile iniziativa.
La
scuola di formazione coordinata da Franco Pallocchini, allenatore Nuoto e
Salvamento della FIN, team manager del Centro Nuoto Macerata, ha deciso
di rendere gratuito l’accesso ad una serie di appuntamenti in
videoconferenza centrati sui temi della sicurezza, del primo soccorso e
salvataggio. In sostanza una formazione gratuita online per diventare
Assistenti Bagnanti sulle nostre spiagge.
Una
volta completato il ciclo di lezioni infatti, e quando le condizioni
sanitarie lo permetteranno, tutti i partecipanti potranno decidere
(senza obbligo) di completare la formazione integrando il corso con le
poche lezioni della parte pratica.
Ci si
può collegare anche solamente per cultura personale e l’iniziativa è
stata subito molto apprezzata da giovani e non, arrivando a toccare
punte di oltre 80 persone in collegamento dalle province di Macerata,
Fermo e Ascoli. Franco Pallocchini del Centro Nuoto Macerata si avvale
della collaborazione di uno staff di allenatori di salvamento che
operano in altre piscine del territorio: Giacomo Marinozzi sempre del CN
Macerata, Matteo Colli della Blu Gallery San Severino, Giada Giannessi
del MassClub di Massignano, Patrizia Piattella del Nuoto Tolentino e
Pietro Trobbiani dell’Energy H2O Montecassiano.
Il
corso come detto affronta tematiche importanti come la sicurezza in
acqua e il primo soccorso, anche mediante il racconto di esperienze
dirette: “L’Assistente Bagnanti –dice Pallocchini - ha il fondamentale
ruolo di primo anello della catena dei soccorsi e non bisogna
dimenticare che l’annegamento è la terza causa al mondo tra gli
incidenti mortali dopo quelli stradali e le cadute. Per questo è
sicuramente utile saper riconoscere un’emergenza e agire con
immediatezza nella maniera corretta. Non bisogna improvvisarsi
soccorritori e, soprattutto, bisogna ricordare che la prima regola da
rispettare nel soccorso è quella di non mettere mai in pericolo se
stessi.”
Ulteriori info sulla pagina Facebook del Centro Salvamento Marche.
Ufficio Stampa
Andrea Scoppa
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