venerdì 3 aprile 2020

Emergenza Coronavirus e emergenza terremoto da Barbara Olmai riceviamo e pubblichiamo

Nell'intervista rilasciata al blog Voce Aperta del collega Francesco Ciccarelli, che puntualmente mi chiama per avere alcune informazioni che arrivano dai territori colpiti dal sisma, sono stati tanti i temi affrontati insieme. In primo luogo abbiamo analizzato le diverse difficoltà che si trovano a vivere gli abitanti che risiedono nelle Sae, le soluzioni abitative di emergenza realizzate nei piccoli borghi maceratesi interessati dal sisma del 2016 del 2017. Purtroppo anche in questi luoghi, seppur in pochi casi, il virus arrivato. 
Ovviamente la situazione preoccupa tutti, specie chi, come nei due comuni dell'Alto Nera, non si ha più nemmeno il medico di base. Quello più vicino è a Visso. 
Nei comuni di Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera, da quando le persone sono tornate inoltre, nemmeno i giornali e le riviste vengono più consegnati, perché per il distributore è sconveniente portarli: poche le copie da vendere in luoghi spopolati.
Nell'intervista ho affrontato poi la problematica dello slittamento della ricostruzione, con i cantieri costretti a stare fermi per il covid-19. Per cercare di non bloccare completamente la ripartenza, i l commissario Giovanni Legnini ha firmato due nuove ordinanze. La prima permetterà il pagamento dei lavori realizzati nei cantieri fino al
al momento della sospensione, senza attendere il completamento degli stati di avanzamento. L'altra consentirà l'assunzione di 200 unità di personale da impiegare negli Usr, gli Uffici speciali per la ricostruzione e nei comuni del cratere. 
Tra le diverse problematiche, si registrano azioni di solidarietà che arrivano da più parti e indirizzate a chi in questo particolare periodo, sta fronteggiano l'emergenza. Molte le raccolte fondi per il Covid-hospital di Camerino, l'ospedale più vicino alle zone montane che da qualche settimana sta ospitando esclusivamente i malati positivi al virus. La Fondazione Andrea Bocelli è riuscita a raccogliere 100 mila euro che serviranno per acquistare 4 respiratori. Anche le suore di Camerino hanno avviato una raccolta fondi per l'ospedale. Le azioni solidali arrivano anche da diverse comunità che vivono da anni nel territorio marchigiano. A Tolentino la comunità cinese ha fatto recapitare in alcune cassette delle lettere di una contrada, delle mascherine unitamente a un messaggio augurale. La comunità senegalese dell'hotel House ha raccolto 1000 euro da destinare alla Protezione Civile e consegnate direttamente al sindaco della città. La Contram, l'azienda per il trasporto pubblico locale di Camerino, sta realizzando un servizio a chiamata per consentire ai cittadini di raggiungere gli ospedali no Covid. Per non far sentire troppo sola la gente, sono stati istituiti diversi numeri di telefono per un sostegno psicologico a distanza. 

L'Ambito territoriale sociale 16 ha attivato un servizio di supporto psicologico telefonico per tutti i cittadini residenti nei 15 Comuni dell' Unione Montana dei Monti Azzurri di San Ginesio. La dottoressa Tiziana Pazzelli dal lunedì al venerdì risponde dalle 10 alle ore 16, al numero 349 596 5 815.

È inoltre attivo il Servizio telefonico di ascolto e supporto psicologico  degli Ambiti Sociali 17 San Severino-Matelica e ATS 18 Camerino operativo da lunedì al venerdì dalle ore 14 alle 16. La dottoressa Giorgia Pellegrini risponde al numero 39258 1009. 

Questi, insieme ad altri servizi di consegna a casa della spesa o delle consegne a casa dei farmaci, rappresentano per le persone più fragili soprattutto gli anziani, un'occasione di supporto importante.
Tante altre le informazioni fornite durante l'intervista che vi invitiamo ad ascoltare. 

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