Nell'intervista rilasciata al blog Voce Aperta del collega Francesco
Ciccarelli, che puntualmente mi chiama per avere alcune informazioni che
arrivano dai territori colpiti dal sisma, sono stati tanti i temi
affrontati insieme. In primo luogo abbiamo analizzato le diverse
difficoltà che si trovano a vivere gli abitanti che risiedono nelle Sae,
le soluzioni abitative di emergenza realizzate nei piccoli borghi
maceratesi interessati dal sisma del 2016 del 2017. Purtroppo anche in
questi luoghi, seppur in pochi casi, il virus arrivato.
Ovviamente la situazione preoccupa tutti, specie chi, come nei due
comuni dell'Alto Nera, non si ha più nemmeno il medico di base. Quello
più vicino è a Visso.
Nei comuni di Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera, da quando
le persone sono tornate inoltre, nemmeno i giornali e le riviste vengono
più consegnati, perché per il distributore è sconveniente portarli:
poche le copie da vendere in luoghi spopolati.
Nell'intervista ho affrontato poi la problematica dello slittamento
della ricostruzione, con i cantieri costretti a stare fermi per il
covid-19. Per cercare di non bloccare completamente la ripartenza, i
l
commissario Giovanni Legnini ha firmato due nuove ordinanze. La prima
permetterà il pagamento dei lavori realizzati nei cantieri fino al
al
momento della sospensione, senza attendere il completamento degli stati
di avanzamento. L'altra consentirà l'assunzione di 200 unità di
personale da impiegare negli Usr, gli Uffici speciali per la
ricostruzione e nei comuni del cratere.
Tra le diverse problematiche, si registrano azioni di solidarietà
che arrivano da più parti e indirizzate a chi in questo particolare
periodo, sta fronteggiano l'emergenza. Molte le raccolte fondi per il
Covid-hospital di Camerino, l'ospedale più vicino alle zone montane che
da qualche settimana sta ospitando esclusivamente i malati positivi al
virus. La Fondazione Andrea Bocelli è riuscita a raccogliere 100 mila
euro che serviranno per acquistare 4 respiratori. Anche le suore di
Camerino hanno avviato una raccolta fondi per l'ospedale. Le azioni
solidali arrivano anche da diverse comunità che vivono da anni nel
territorio marchigiano. A Tolentino la comunità cinese ha fatto
recapitare in alcune cassette delle lettere di una contrada, delle
mascherine unitamente a un messaggio augurale. La comunità senegalese
dell'hotel House ha raccolto 1000 euro da destinare alla Protezione
Civile e consegnate direttamente al sindaco della città. La Contram,
l'azienda per il trasporto pubblico locale di Camerino, sta realizzando
un servizio a chiamata per consentire ai cittadini di raggiungere gli
ospedali no Covid. Per non far sentire troppo sola la gente, sono stati
istituiti diversi numeri di telefono per un sostegno psicologico a
distanza.
L'Ambito territoriale sociale 16 ha attivato un servizio di
supporto psicologico telefonico per tutti i cittadini residenti nei 15
Comuni dell' Unione Montana dei Monti Azzurri di San Ginesio. La
dottoressa Tiziana Pazzelli dal lunedì al venerdì risponde dalle 10 alle
ore 16, al numero 349 596 5 815.
È inoltre attivo il Servizio telefonico di ascolto e supporto
psicologico degli Ambiti Sociali 17 San Severino-Matelica e ATS 18
Camerino operativo da lunedì al venerdì dalle ore 14 alle 16. La
dottoressa Giorgia Pellegrini risponde al numero 39258 1009.
Questi, insieme ad altri servizi di consegna a casa della spesa o
delle consegne a casa dei farmaci, rappresentano per le persone più
fragili soprattutto gli anziani, un'occasione di supporto importante.
Tante altre le informazioni fornite durante l'intervista che vi invitiamo ad ascoltare.
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