Il
Comune di Macerata, in collaborazione con le scuole, ha avviato
un’indagine conoscitiva per verificare che tutti gli studenti abbiano la
disponibilità di strumenti tecnologici e la possibilità di seguire la
scuola a distanza. “La
scuola in questa drammatica situazione ha fatto uno sforzo enorme dando
prova di professionalità e dedizione attivando in poco tempo la
didattica a distanza,” sottolinea l’assessore alla scuola Stefania
Monteverde. “Nessuno, però, deve rimanere indietro per mancanza di
strumenti. Per questo serve un’alleanza stretta tra Comune e scuole per
capire i bisogni e intervenire rapidamente per garantire a tutti il
diritto costituzionale all’istruzione, bene primario e servizio pubblico
essenziale”.
L’assessore
ha inviato una lettera a tutti i dirigenti scolastici delle scuole di
ogni ordine e grado del territorio comunale per capire se e come le
scuole si sono attivate per raccogliere i bisogni della popolazione
studentesca e se sono sufficienti le risorse stanziate dal Decreto Legge
del 17 marzo, e cioè 70 milioni già destinati alle scuole stesse per
mettere a disposizione degli studenti dispositivi digitali in comodato
d’uso e la necessaria connettività di rete. “Una volta comprese le
necessità, potremo intervenire a supporto delle istituzioni scolastiche
attivando progetti mirati anche con la collaborazione di privati e
imprese che vogliano sostenere le scuole in questa importante fase di
trasformazione. Essere coordinati significa poter essere più efficaci”,
conclude l’assessore Monteverde.
“Dobbiamo
tutti ringraziare dirigenti, insegnanti e personale scolastico per il
grande impegno con cui stanno garantendo il diritto allo studio, - sono
le parole del sindaco Romano Carancini. - Adesso che la scuola entra
nelle case, le famiglie possono riconoscere meglio il lavoro importante
che gli insegnanti fanno con i nostri figli anche in questo momento. Ora
l’obiettivo dell’Amministrazione è comprendere subito le situazioni del
bisogno e attivare risposte puntuali, vicini alle famiglie e alle
scuole.”
Entro la prossima settimana, con le risposte delle scuole, si completa l’indagine conoscitiva e sarà possibile fare una valutazione degli interventi necessari. Per informazioni, sia per le scuole sia per le famiglie interessate, si invita a contattare: ufficioscuola@comune.macerata.it.
Gesti di aiuto verso la Polizia locale. I dati dell’attività di controllo sul territorio
Ancora
gesti di solidarietà e di aiuto verso chi è in prima linea in questa
emergenza Covid-19. Tra questi gli agenti della Polizia locale di
Macerata, i quali hanno ricevuto in dono presidi sanitari utili per lo
svolgimento delle attività sul territorio.
Sono
arrivate al comandante Danilo Doria le prime cento mascherine prodotte
da un’azienda tessile maceratese, la Orlandi Valentino, che ha
riconvertito la sua produzione da abbigliamento a mascherine sanitarie.
Insieme alla Polizia locale di Macerata anche quella di Civitanova ha
beneficiato del dono da parte dell’azienda.
Dalla
ditta Ares sono arrivati occhiali, mascherine chirurgiche, guanti e gel
disinfettante, preziosa dotazione di protezione per tutto il personale,
insieme a quella già acquistata dal Comando.
Le auto della Polizia locale, inoltre sono state tutte sanitizzate dalle aziende Buldorini Pompe Funebri e Carrozzeria Paolorosso e Prenna di Macerata.
A
loro esprime un ringraziamento sentito del comandante Danilo Doria,
“per la vicinanza e la sensibilità dimostrata verso chi si trova in
prima linea per il controllo del territorio e la sicurezza della
popolazione.”
A
questo riguardo sono state 1490 le persone controllate dal 13 marzo ad
oggi a Macerata, 9 delle quali sono state sanzionate per il mancato
rispetto del divieto di spostamento, tre le persone denunciate per altri
reati, accertati a seguito dei controlli Covid-19. Tra questi un
cittadino extracomunitario che circolava con la patente falsa e che è
stato sanzionato e denunciato all’autorità giudiziaria. Sul fronte degli
esercizi commerciali sono 722 quelli controllati, uno dei quali
sanzionato per mancato rispetto norme di vendita.
“I
controlli saranno intensificati nel corso di questi giorni festivi,
spiega il comandante Doria, onde evitare che la gente, magari attratta
dal bel tempo, possa infrangere i divieti e vanificare gli sforzi fin
qui fatti per evitare i contagi Covid-19. Rivolgo un appello e un invito
in tal senso ai maceratesi, con l’auspicio che i nostri agenti non si
vedano costretti, loro malgrado, a
elevare altre sanzioni.” La minuziosa attività di controllo sul
territorio viene svolta in collaborazione anche con la Prefettura e le
forze della Polizia di Stato. (ap)
Negozi chiusi a Pasqua. No a vendita di generi diversi da quelli di prima necessità
La Regione Marche ha stabilito con
l’ordinanza n.22 del 10 aprile, la chiusura totale dei negozi, compresi
quelli di alimentari e beni di prima necessità, nel periodo pasquale,
il 12 aprile, il 25 aprile e primo maggio. Restano aperte farmacie, parafarmacie, edicole, tabacchi e aree di servizio.
Il
Comune di Macerata ricorda che nell'ambito delle misure governative
anticontagio Covid-19, le attività commerciali di generi alimentari o
beni di prima necessità e che quindi rimangono aperte, non possono
vendere anche abbigliamento, calzature, articoli sportivi, articoli di
cancelleria, giocattoli.
Non
è consentita, dunque, la vendita di prodotti diversi rispetto a quelli
agricoli, alimentari o di prima necessità, elencati nelle categorie
merceologiche espressamente indicate di cui all’allegato 1 al Dpcm 11 marzo 2020, per come comunque integrato dall’art. 1, comma 1, lettera f), del Dpcm del 22 marzo 2020.
Il
responsabile di ogni attività commerciale, comunque denominata
(ipermercato, supermercato, discount, minimercato, altri esercizi non
specializzati di alimentari vari), può esercitare esclusivamente
l'attività di vendita dei predetti generi merceologici ed è, comunque,
tenuto a organizzare gli spazi in modo da precludere ai clienti
l'accesso a scaffali o corsie in cui siano esposti beni diversi dai
predetti.
Nel
caso in cui ciò non sia possibile, devono essere rimossi dagli scaffali
i prodotti la cui vendita non è consentita. Tale regola vale per ogni
esercizio e per qualunque giorno di apertura, feriale, prefestivo o
festivo. Controlli saranno effettuati dalla Polizia locale per il
rispetto di quanto stabilito dai Decreti. (ap)
Presidi sanitari ai comuni dell’ATS 15, destinati alle case di riposo
L’Ambito Territoriale Sociale n. 15 comunica che in questi giorni la Regione Marche ha fornito circa 6.200 mascherine
di tipo chirurgico, 480 paia di guanti e circa 10 paia di occhiali di
protezione ai nove Comuni dell' Ambito: Appignano, Corridonia, Macerata,
Mogliano, Montecassiano, Petriolo, Pollenza, Treia e Urbisaglia.
Le
mascherine e gli altri presidi sanitari sono stati destinati alle
strutture residenziali case di riposo e residenze protette e agli
operatori dei servizi sociali e domiciliari presenti sul territorio dei
nove Comuni dell’Ambito.
L’Ufficio
ATS 15 ha coordinato il lavoro di reperimento di questi indispensabili
presidi, necessari per rafforzare le misure di protezione a favore degli
operatori che quotidianamente si spendono sul campo contro il Covid-19
per assistere le persone più fragili.
Un
ringraziamento speciale va alla Protezione civile che insieme ai
volontari dell'A.P.S.P. I.R.C.R. di Macerata e ai referenti dei Servizi
Sociali comunali si sono prodigati nella distribuzione dei presidi sul
territorio.
Anna Pisani
Responsabile UO Comunicazione - Web
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