Al
Presidente della Repubblica
Sergio
Mattarella
Al
Presidente del Consiglio dei Ministri
Giuseppe
Conte
Al
Ministro dei Beni Culturali
On.
Dario Franceschini
Ai
Presidenti della VII Commissione permanente
di
Camera e Senato
On
Luigi Gallo e On Mario Pittoni
Potenza Picena, 21
aprile 2020
Gentilissimi,
sono Mauro Mazziero,
presidente dell’Associazione Culturale
“Centro Culturale”, piccola realtà di Potenza Picena, in provincia di
Macerata. Da anni, assieme ai miei soci e collaboratori, cerchiamo di
risollevare e promuovere la nostra terra, già martoriata dal terremoto,
attraverso la materia più preziosa che abbiamo: la bellezza delle tradizioni
musicali e artistiche che, da sempre, hanno innalzato la reputazione e la
nostra immagine nel mondo, trainando tutto il resto. Abbiamo realizzato un
Festival di musica e arte, dedicato al nostro illustre concittadino Bruno
Mugellini e un incubatore culturale, MayDay, che sta producendo importanti
progetti. Per un piccolo centro il valore del lavoro legato alla cultura, nelle
dovute proporzioni, è paragonabile a quello di un ente culturale di una grande
città, forse anche di più, perché in provincia tutto è più laborioso.
Vi scriviamo in questo
momento cruciale non per chiedere un aiuto, ma per condividere una riflessione
sull’opportunità di mettere finalmente mano, in modo organico, in un settore
così importante e propulsivo per l’identità e l’economia delle nostre comunità.
Nella tradizione contadina da cui provengo, profondamente legata alla terra e
al cielo, la bellezza nella vita di tutti i giorni era un elemento essenziale e
non superfluo. Anche la famiglia più povera non rinunciava a far dipingere il
suo carro, a ricamare le lenzuola per il corredo e, infine, a una stanza
speciale dove accogliere gli ospiti di riguardo. Gli strumenti musicali e
quindi la musica hanno sempre accompagnato la vita dei nostri nonni e genitori
anche nei momenti più duri della guerra. Pensiamo che oggi come allora il “lavoro della bellezza” possa essere
determinante per fare di questa notte un giorno radioso. La bellezza da sola
non salverà il mondo; è la volontà di bellezza, il suo concretizzarsi in lavoro
e in nuove occasioni di sviluppo autenticamente civile che potrà ridarci una
società migliore e più consapevole.
Questo è il momento per
costruire, come è avvenuto agli inizi del Novecento, una nuova avanguardia
delle arti che sia guida e concreto impegno per tutti coloro che amano la
propria terra e il proprio cielo. Convinzione condivisa con tutti i firmatari
di questo scritto.
Restiamo a Vostra
disposizione per aiutare il Paese a cogliere il guanto di sfida che la crisi ci
offre, certi che un Rinascimento oggi sia possibile, anzi necessario.
Cordialmente,
Mauro
Mazziero

Sottoscrivono
ad oggi questa lettera:
Francesco Acquaroli, onorevole, membro della Camera dei Deputati
Mario Morgoni, onorevole,
membro della Camera dei Deputati
Emanuele
Andrizzi, direttore d'orchestra
Paola Ballesi presidente
associazione amici di Palazzo Buonaccorsi
Ermanno Beccacece direttore
artistico Civica Scuola di Musica "B. Gigli" Recanati
Alessandro Cardillo artista
Paola Ciarlantini, musicologa
Mauro Cicarè fumettista
Lorenzo Cicconi Massi fotografo
Bruno D'Arcevia pittore
Lucio Del Gobbo storico dell'arte
Lorenzo Di Bella pianista
Jacopo Fulimeni pianista
Martina Giordani pianista
Sof'ja Guljak pianista
Francesca Iacopini vicepresidente
Associazione Centro Culturale
Pasquale Iannone pianista
Jago scultore, social
artist
Giorgio Luzi gallerista
Federico Mondelci musicista
Alberto Nemo Musicista
Luca Pagliari giornalista
Marco Poeta musicista
Bruno Re Docente Conservatorio
S.ta Cecilia, Roma
Luigi Ricci vice presidente
Associazione Eredi Cento Consorti
Nicolò Rizzi musicologo
Walter Scotucci storico dell'arte
Christian
Zucconi scultore
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